La voce dei clienti - DVD
Tutti i commenti per «DVD» (da 556 a 570 di 589)
rosella il 13 gennaio 2011 alle 09:48 ha scritto: anche io ho visto la serie televisiva su Boing, ma anche se molto coinvolgente non mi sembra molto fedele al vangelo e spesso ha suscitato nelle mie bambini delle domande che mi hanno messo un po' in difficoltà. Leggi tutti i commenti (3) |
|
Prof. Luisa Sentieri, sentieriluisa@ymail.com il 24 dicembre 2010 alle 15:43 ha scritto: Dev'essere bellissimo e lo regalo ad un mio amico che ricorda questo film quando era bambino. Ora lui è contadino e cura e alleva le sue mucche che sono 80. Buon Natale a tutti da Luisa Sentieri |
Rongiu il 12 dicembre 2010 alle 12:57 ha scritto:
Perché credo in questa cruenta “Passione”. Parlare di Gesù figlio di Giuseppe di professione “téktón”, forse più carpentiere che falegname, non è cosa facile. Questo giovane uomo, che è stato a sua volta un téktón, che ha diviso la storia dell’umanità in prima di Lui e dopo di Lui, merita, credo, un sano e tranquillo rispetto storico, indipendentemente dal proprio credo. Miliardi di pagine ne parlano nel bene e nel male. Milioni e milioni sono i credenti, milioni e milioni sono gli increduli. In suo nome molte vite sono state spente, e sempre in suo nome i suoi seguaci hanno consumato i più efferati delitti. Insomma, per farla breve è un personaggio scomodo, eppure…, eppure…, non è un violento, non ha mai istigato alla violenza, il suo linguaggio è semplice, chiaro, illuminato. Ai fiumi di inchiostro che parlano di Gesù, si aggiungono quelli che parlano del lavoro di Mel Gibson, anche per lui i pro ed i contro, si sprecano. Molti ritengono questo lavoro convincente, rigoroso, tant’altri ancora inefficace, inesatto. Anche io voglio dire qualche cosa in proposito e, mi farò aiutare, nella prima parte di questo viaggio, da un altro straordinario “Maestro” che di storia ne ha scritta tanta, ma veramente tanta. Il nome della mia guida è Indro, il suo cognome è Montanelli. Perché proprio lui? Perché ci ha lasciato, in eredità, delle bellissime lezioni “pratiche” di libertà di manifestazione del pensiero. Se strada facendo le mie parole sono di danno a chicchessia, non me ne si voglia. Non è mia intenzione scatenare un putiferio dottrinale. Per il mio enunciato, la figura di Pietro e non solo la sua è essenziale. Scoppiato l’incendio nel 64 d.C., Nerone mise a morte per CROCIFISSIONE numerosi cristiani, tra questi anche Pietro, il famoso Kefa. E’ stato lo stesso Gesù a chiamarlo così, in aramaico significa “roccia”, “pietra”. Pietro si fece crocifiggere a testa in giù perché si riteneva indegno di morire alla stessa maniera del suo Signore. (Montanelli - nota n°1)Il supplizio si svolse là dove ora sorge il gran tempio che porta il nome del suppliziato. E i carnefici non furono nemmeno sfiorati dal dubbio che la tomba della loro vittima avrebbe fatto da fondamento a un altro Impero, spirituale, destinato a sotterrare quello, secolare e pagano, che aveva pronunciato il verdetto). . Prima di continuare il mio discorso, vediamo cosa ci dicono gli americani circa questo film e cioè: FONTI - LINGUA - LOCATION - SQUADRA CREATIVA. Fonti: La sceneggiatura di La Passione di Cristo è stata adattata dal regista/produttore Mel Gibson in collaborazione con Benedict Fitzgerald (Wise Blood, In Cold Blood, Heart of Darkness, Zelda) e racconta le ultimi dodici ore della vita di Gesù Cristo sulla Terra. Il copione è frutto dell'adattamento di un resoconto sulla Passione tratto dai quattro vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni. La lingua: Tutti i personaggi del film parlano le lingue diffuse in quel tempo. Ciò vuol dire l'aramaico per gli ebrei, fra cui Cristo e i suoi discepoli, e il "latino di strada" per i romani. Il greco, comunemente parlato dagli intellettuali del tempo, non era rilevante ai fini della storia. L'ARAMAICO: RISCOPERTA DI UNA LINGUA ANTICHISSIMA Emanuela Ricci il 19 ottobre 2010 alle 09:21 ha scritto: Ottimo film che racconta la vra storia del Cristo, certo le scene sono abbastanza "dure"...ma è ciò che Gesù ha sofferto veramente! Leggi tutti i commenti (4) |
Rosanna Primicerio il 7 dicembre 2010 alle 14:40 ha scritto: Un film davvero toccante, addirittura commovente anche se ambientato in un clima di guerra e di attentati. Leggi tutti i commenti (3) |
Luisa, sentieriluisa@ymail.it il 27 novembre 2010 alle 22:21 ha scritto: Bello il Dvd diverso dai soliti per un regalo di Natale a Roberto un mio amico che credo apprezzerà un dono così bello. Leggi tutti i commenti (2) |
Kalos il 24 novembre 2010 alle 15:20 ha scritto: Un'eccellente trasposizione cinematografica della storia dell'uomo dei sogni, che in virtù di un'acutezza d'intelletto sorprendente e di una disarmante umiltà ha raggiunto il trono d'Eggito guidato dal Dio dei suoi padri. Leggi tutti i commenti (3) |
Jessica il 4 novembre 2010 alle 01:02 ha scritto:
Al sig. Andrea del commento sopra: mi scusi tanto ma qui non si sta a discutere dell'umanità di Nostro Signore, piuttosto di: (SPOILERS) Andrea (prof. di Religione) il 30 settembre 2010 alle 09:42 ha scritto: In effetti qualche osservazione si potrebbe anche fare, ma non concordo con le due precedenti opinioni. Facciamo molta attenzione... se non riconosciamo l'umanità di Gesù di Nazareth, il suo essere VERO UOMO, rischiamo di non riuscire a cogliere la vera natura di Gesù Cristo, UMANA e DIVINA insieme!!! Questo sì che sarebbe un GRAVE errore per noi cristiani! Non separiamo mai il Gesù storico dal Cristo della fede... Leggi tutti i commenti (6) |
cattolico85 il 26 ottobre 2010 alle 21:23 ha scritto:
Un film eccezionale, molto ben curata anche l'edizione speciale 2 dischi, ricca di contenuti speciali tra i quali le vere immagini del funerale del Pontefice, il backstage e l'anteprima del film a S. S. Papa Benedetto XVI. |
Sig. Marco Luigi Pucci il 4 agosto 2010 alle 13:57 ha scritto: Buon musical, peccato che il suono non sia perfettamente sincronizzato con l'immagine. Leggi tutti i commenti (2) |
Ninni Lemus, SBA, Ca. il 31 luglio 2010 alle 01:49 ha scritto: E' come dice la persona che ha lasciato il primo commento - la copertina da l'impressione di un film per bene e poi anche Cattolico, ma e' difatti non solo un'illusione, ma anche una grande delusione. Nessun Cattolico che crede difatti al magisterio della Chiesa cattolica, approverebbe questo film che raffigura Il Signore in modo inaccurato - il film e' un insulto diretto a Gesu'. Leggi tutti i commenti (9) |
apollo20 il 27 marzo 2010 alle 23:25 ha scritto: In qualita'di conoscitore ed appassionato del capolavoro di zeffirelli,questo cofanetto che ho aquistato(deluxe 5dvd)e'completo di tutto.include tutta la serie tv raramente trasmessa in 4puntate(iprimi 4dvd).il 5dvd sono gli exstra interviste,dietro le quinte,gallerie foto,disegni e progetti in 3d,dialoghi in pdf,e tanto altro ancora a perfezzionare quello che puo'essere considerato il kolossal per eccellenza della tv.tantissimi inediti mai visti in tv in inglese con sottotitoli in italiano.garantisco che audio e video sono in alta qualità.per la prima volta possiamo gustarci la serie televisiva di gesu di Nazareth.per chi ama i kolossal,questo cofanetto non puo'mancare.un assaggio:avete mai visto nel gesu di Nazareth la scena della colomba che vola sopra gesu durante il battesimo?gesu adolescente che sale su di una scala in bottega da Giuseppe per giungere in cielo?gesu 12enne al tempio?i sermoni sui monti sotto la visione dei sacerdoti?pietro che supplica gesu a non andare a Gerusalemme?tante scene inedite di giuda,barabba e di zerah rabbi?ecc ecc ecc scommetto di no!con questo cofanetto vedrete il capolavoro al completo.compratelo!c'e'tutto il vangelo Leggi tutti i commenti (4) |
noodless, noodlessm@libero.it il 5 marzo 2010 alle 23:48 ha scritto: per una generazione di bambini nati a cavallo degli anni 60 70 pinocchio di comencini ha rappresentato e rappresenta un capolavoro indimenticabile ed ogni volta che si rivedono quelle immagini ci si rende conto che migliora con il tempo specialmente se paragonato al nulla che ci propinano ai nostri giorni. Il successo di questo sceneggiato e' dovuto ad un mix di fattori irripetibili ...la regia il cast la faccia di andrea balestri da piccolo i paesaggi in cui e' stato girato e la bellezza di quegli anni che ancora erano scevri dal bombardamento mediatico e la tv conservava ancora un suo fascino accattivante che oggi ha irrimediabilmente smarrito divenendo volgare stucchevole e banale |