Citazione spirituale

La voce dei clienti

Tutti i commenti (da 20686 a 20700 di 31823)

Insegnami a pregare
Libro
Ancora (marzo 2010, 160 p.)

cecilia il 4 aprile 2016 alle 12:09 ha scritto:

E' il libro più bello che abbia mai letto. Complimenti, è davvero bello!


Francesco Fassi il 4 aprile 2016 alle 10:55 ha scritto:

Deve essere un libro interessante, però l'autore dell'opera non è di fede cattolica ma protestante. Quindi per un lettore che non si approcciato a Papia nella visione cattolica leggere questo testo può costituire pericolo per la fede per la diversa visione ecclesiologica, sacramentale e in generale della dogmatica del cattolicesimo che rimane il centro dell'unità nella fede, si può dire il necessario dove tra i cattolici ci deve essere la più perfetta unità. Un libro che certamente leggerei se mi fossi approcciato a Papia con un autore cattolico serio e non dissidente dalla Sacra Tradizione, dalla Sacra Scrittura o dal Magistero Ecclesiastico (vissuto nei diversi gradi di assenso del suo insegnamento ma in sincero spirito di lealtà alle proposizioni date). Personalmente dopo il parere sfavorevole del direttore spirituale a leggerlo l'ho a lui regalato perché lo desse ad un teologo. Sarebbe stato molto più interessante se si fosse fatta un'opera ecumenica con la visione cattolica e della professione specifica protestante dell'autore a confronto. Questo secondo me avrebbe aiutato meglio la causa ecumenica dell'unità dei cristiani, nella speranza che un giorno ritornino all'unità cattolica grazie agli interventi dello Spirito Santo e alla cooperazione umana. Il motivo della stella bassa è solo dato a motivo prudenziale, non mi permetto un giudizio sulle argomentazioni dell'autore, che possono pure essere buone alcune, se non tutte, in perfetta unità di visione con i cattolici. Raccomando solo molta prudenza nel leggerlo.

Leggi tutti i commenti (2)

Francesca Bottaro il 3 aprile 2016 alle 22:52 ha scritto:

Libro molto interessante con ottimi spunti per vivere in maniera più profonda e attuale la Quaresima sia singolarmente che in famiglia. Lo stile è semplice e coinvolgente, i gesti proposti nei vari momenti del periodo quaresimale aiutano a riflettere e a sentirsi spiritualmente più coinvolti.

Leggi tutti i commenti (4)

ester pierobon il 3 aprile 2016 alle 21:11 ha scritto:

Molto belle!!! Piaciute ai bimbi della prima confessione e anche le famiglie hanno apprezzato. Consegna super veloce!

Leggi tutti i commenti (7)

ester pierobon il 3 aprile 2016 alle 21:08 ha scritto:

Interessante dal punto di vista storico e religioso.

Leggi tutti i commenti (2)

Sergio Delpiano il 3 aprile 2016 alle 20:59 ha scritto:

Gli scritti della serva di Dio Luisa Piccarreta sono fonte di luce. Lezioni del cielo della Vergine Maria che descrive l'ordinarietà della vita quotidiana familiare nella Divina Volontà. L'attesa di sfogliare questo prezioso libro è quello di assaporare la vita terrena della Madonna. Ci mostra quanto sia vicina alla nostra vita con le sue difficoltà gioie e dolori. Con il suo Fiat era consapevole di tutti i dolori che avrebbe affrontato, ma il suo suggerimento per noi è che nelle pene e nei dolori che non mancheranno mai, di non abbattersi ma di affidarsi alla Divina Volontà per acquistare meriti per la salvezza dei nostri fratelli e di noi stessi come figli liberi.


Sergio Delpiano il 3 aprile 2016 alle 20:54 ha scritto:

Questo libricino è una perla di valore inestimabile. Al solo Fiat di Maria si resta commossi del dialogo di Gesù con la sua serva. L'immagine della Vergine che diventa un tutt'uno con le creature e con il creato, sentire tutte le vite della creature dentro di sè diventando Madre e Regina di tutti. Restiamo attaccati a questa Mamma premurosa che supplirà a ciò che ci manca, onnipresente nelle nostre scelte di vita quotidiana. Ci guiderà e ci porterà sempre al posto e al momento giusto unendoci costantemente alla Divina Volontà. Semplicemente meraviglioso.


Sergio Delpiano il 3 aprile 2016 alle 20:49 ha scritto:

Gesù ci chiede di accettare parte delle sue pene per avere un pò di sollievo. Nel corso della lettura ci mostra con il suo insegnamento il suo Cuore e le ferite mortali che lo avvolgono. Le ferite sono le pene delle persone che soffrono per Lui tra queste entrano in prima persona il dolore della sua cara Mamma, l'ingratitudine del genere umano e l'ostinazione che distrugge tutti i beni che egli riversa sull'umanità. Il Signore ci chiede di condividere un pò del nostro tempo magari anche quando lavoriamo con l'intenzione di intima unione con il Padre il peso del suo Cuore. Non sarà sempre facile ma ci aiuterà la Vergine Maria nella Divina Volontà.

Leggi tutti i commenti (2)

Sergio Delpiano il 3 aprile 2016 alle 20:41 ha scritto:

L'impressione sarà personale, ma lascia una profonda emozione nello spirito la lettura di questo libricino che per il contenuto, potrebbe essere un trattato di fede. Gesù con una propedeuticità ci accompagna passo per passo nella comprensione che "la testa è la parte più elevata e nobile dell'uomo". Nostro Signore ci indica come il CAPO, sia il punto di unione di tutti sensi del corpo e come questa devozione sia non solo il completamento ma anche il coronamento e la perfezione di tutte le devozioni. Il desiderio di Gesù è che si faccia conoscere il Sacro Capo tempio della divina sapienza e che sia riconosciuta in tutto il mondo il primo venerdì seguente la festa del Sacro Cuore.

Leggi tutti i commenti (3)

Sergio Delpiano il 3 aprile 2016 alle 20:33 ha scritto:

E' un testo profondo, ricco di fonti bibliografiche. Santo Giovanni Paolo II si rifà a santa Margherita Maria Alacoque e a san Claudio La Colombiere. Il messaggio centrale è che santa Margherita riceve numerose grazie mistiche straordinarie. Cristo mostrava il suo cuore colmo d'amore per gli uomini e allo stesso tempo chiedeva riparazione per i peccati del mondo, specialmente mediante una frequente e piena partecipazione all'eucarestia. L'invito della Vergine Maria è quello di consacrarci quotidianamente al suo Cuore Immacolato e al Cuore di suo Figlio Gesù.


mara barbieri il 3 aprile 2016 alle 14:26 ha scritto:

E' una testimonianza molto bella che ci insegna a vivere in modo consapevole. Coloro ai quali l'ho regalato mi confermano che è molto bello. E si legge tutto d'un fiato e fa riflettere su come ogni cosa che facciamo o non facciamo resterà per sempre.

Leggi tutti i commenti (3)

BORROMEO GIANCARLO, borromeogiancarlo@gmail.com il 3 aprile 2016 alle 06:41 ha scritto:

STO RILEGGENDO CON ALCUNI AMICI E CON COLLEGHI DI LAVORO IL BUON LIBRO DEL PROF EZIO PRATO E LO CONSIGLIO A TUTTI PERCHE' PUO' E DEVE ESSERE OCCASSIONE PER RAFFORZARE LE NOSTRE UMILI CONOSCENZE DEL DIVNO PADRE ET MISERICORDIOSO. NON NOBIS DOMINE, NON NOBIS, SED NOMINI. TUO. DA GLORIAM.

Leggi tutti i commenti (6)

antonio schiavon il 2 aprile 2016 alle 17:23 ha scritto:

Questo libro rappresenta un tuffo nei tempi pioneristici del cristianesimo. Ti fa capire l'entusiasmo e il fanatismo dei primi cristiani di origine non ebraica e non palestinese/mediorientale. Ti fa capire anche quanto pericoloso era essere cristiani e che la lotta vs il cristianesimo era senza esclusione di colpi.


antonio schiavon il 2 aprile 2016 alle 17:16 ha scritto:

Collegandosi al commento precedente, aggiungo che un altro pregio di questi volumi è la nota di spiegazione di quello che potremmo chiamare a torto paolismo: l indefesso operare per il vangelo e per la concordia tra i cristiani ebrei e non. Comunque, è un libro impegnativo da non sottovalutare


antonio schiavon il 2 aprile 2016 alle 17:09 ha scritto:

Per capire Paolo bisogna essere ebrei o almeno conoscere la loro religione nel senso rituale e storico. Questo libro aiuta molto in questo senso perché ti spiega aspetti di quello che Paolo scrive sia dal punto di vista storico sia da quello della tradizione ebraica