Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Catechista Patricia Lupica il 8 ottobre 2012 alle 14:32 ha scritto:

Una guida per catechisti davvero eccezionale!!! Una ricca e dettagliata descrizione su come dare un po di brio agli incontri di catechesi. Ricco di esempi e indicazioni suggestivi, con attenzione privilegiata a dettagli e particolari che spesso possono sfuggire a un catechista meno attento o alle prime armi....consigliato a chi si approccia con ragazzi con poco entusiasmo.


Luigi D'Amato il 8 ottobre 2012 alle 00:14 ha scritto:

Mi sembra che questo splendido libro di Nouwen tocchi davvero il cuore della spiritualità cristiana, ben espresso già dalle parole del Padre nel racconto evangelico del battesimo di Gesù - che, tra l'altro, introducono non a caso tutta la riflessione dell'Autore -: "Tu sei il Figlio mio, l'Amato; in te ho posto il mio compiacimento". Ciò che fa da sfondo a tutta l'opera, poi, non può che essere il Testamento d'Amore di Gesù per la sua Chiesa, cioè la santa Eucaristia, dove l'esperienza religiosa dell'uomo "in statu viae" raggiunge innegabilmente il suo culmine, che è anche il punto di maggiore profondità. Contemplando l'Eucaristia, Pane "preso, benedetto, spezzato e dato", l'Autore non ha timore di descrivere l'esperienza d'amore che necessariamente caratterizza la vita dell'uomo nelle sue fasi salienti, offrendo anche al lettore utili consigli per una "spiritualità eucaristica" dell'amicizia e dell'amore umano. La vita spirituale proposta da Nouwen in queste pagine, quindi, tocca inevitabilmente anche quello che è il centro dell'esistenza dell'uomo, ossia l'esperienza dell'amore, inserendosi così al centro di quel "mondo secolare" cui l'Autore accenna già nel sottotitolo. Consigliato per chi veramente crede in una spiritualità cristiana che non teme di proporsi al mondo come via privilegiata per la felicità; lettura obbligata, invece, per chi crede che il cristianesimo al mondo di oggi abbia ormai poco da dire.

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Luigi D'Amato il 8 ottobre 2012 alle 00:02 ha scritto:

Lo stile di Guardini colpisce sempre. Essenziale, conciso, in favore di una maggiore e più profonda assimilazione del contenuto dei suoi scritti, di alto spessore filosofico. Di questo testo, in particolare, stupisce come la riflessione filosofica sul Sé della Persona non sia soltanto una qualsivoglia elucubrazione mentale su un concetto, ma perfettamente aderente alla vita, tanto da avvicinarsi costantemente, direi quasi in maniera asintotica, ad una lettura psicologica dell'essere profondo dell'uomo. Di sfondo, una teologia che mostra inevitabilmente tutto il suo spessore antropologico, nell'articolazione di una profonda e significativa riflessione filosofica, condotta cioè con l'insostituibile ausilio della ragione umana.

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Luigi D'Amato il 7 ottobre 2012 alle 23:54 ha scritto:

E' indubbio che questo testo apre prospettive nuove e allettanti per una spiritualità cristiana che troppo spesso sembra quasi "frustrata" dalla norma e dal dovere, tragicamente trasformata in una mortificazione dell'uomo per una presunta glorificazione di Dio. Offre davvero un cammino "profondo" (il titolo non inganna!), in cui l'umano e lo spirituale si fondono quasi in un perfetto connubio. L'unico rischio che, a mio avviso, si può intravedere è quello di un eccessivo "tecnicismo", che pare delineare un percorso apparentemente perfetto e dettagliato, a scapito però di una reale "assimilabilità" e "vivibilità" del cammino stesso. Il lettore attento e saggio, tuttavia, non pretenderà di compiere un cammino perfetto (del resto, la perfezione non è di questo mondo!), ma soltanto trarrà dal testo i suggerimenti che più si addicono alla propria condizione contingente, per lasciarsene provocare e trasformare.

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Luigi D'Amato il 7 ottobre 2012 alle 23:46 ha scritto:

In questo scritto di don Oreste c'è tutta la forza e la sensibilità di un Pastore che, come il Bel Pastore, Gesù (cfr. pagg. 68-69), "conosce le sue pecore e chiama ciascuna per nome". Dietro ad ogni capitolo, infatti, sembra esserci tutta la profondità dell'esperienza vissuta; così che la Buona Novella del Vangelo e l'autorità magisteriale è davvero Parola viva, poiché veramente incarnata nelle pieghe della storia di un'umanità povera, sofferente, ma profondamente e completamente amata da Dio e da Lui redenta in Gesù Cristo. Lo spirito profondo del libro, quindi, è davvero ben espresso dal titolo, a prima vista banale: "Gesù è vivo. Vuoi incontrarlo?".


Luigi D'Amato il 7 ottobre 2012 alle 23:26 ha scritto:

In questo testo viene fuori tutta la profondità teologico-spirituale del Card. Ratzinger, che gli consente di far gradualmente risalire il lettore all'essenza della liturgia, l'immanenza del Dio Totalmente Altro eppure realmente presente nella celebrazione liturgica. Tuttavia un altro aspetto colpisce, ovvero l'audacia di un teologo che non si limita a pura speculazione liturgica, ma tenta di trarne le opportune e necessarie conseguenze per una riforma concreta della liturgia, che è ritorno all'essenziale, alle radici della liturgia stessa. Un testo molto utile e interessante, soprattutto nel periodo di riscoperta di un Concilio del quale, per dirla con Mons. Magrassi, la liturgia è stata uno dei due "binari" fondamentali.

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Luigi D'Amato il 7 ottobre 2012 alle 23:19 ha scritto:

Un libro molto bello, poiché presenta un Papa vicino, che si mette alla pari con l'intervistatore - e, attraverso di lui, con ciascun lettore -, parlando di sé dalla duplice prospettiva umana e ministeriale. Da leggere!

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mario dettori il 7 ottobre 2012 alle 21:41 ha scritto:

semplice e arriva dritto al cuore bellissimo.....

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Luigi D'Amato il 7 ottobre 2012 alle 18:01 ha scritto:

La storia di un convertito che non ha vergogna di condividere i momenti salienti del suo cammino incontro al Signore, ma manifesta tutta la gioia di incontrare Colui che gli ha cambiato la vita... Molto affascinante e bella soprattutto la parte finale, in cui si coglie tutta la misteriosità e incisività dell'incontro con il Signore, che sfugge all'uomo eppure radicalmente lo trasforma.


Luigi D'Amato il 7 ottobre 2012 alle 17:56 ha scritto:

Formidabile, come tutti i testi del grande Don Tonino! Scritto con l'intelligenza del teologo, il cuore del padre, la sensibilità del Pastore. Per un vangelo che diventa carne e cambia la vita!

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La vita del Santo
Libro
Edizioni Messaggero (gennaio 2012, 175 p.)

Dott. Manuel Sant il 7 ottobre 2012 alle 17:18 ha scritto:

Finalmente con questa edizione ritornano disponibili le più celebri e attendibili biografie di S.Antonio, Assidua e Rigaldina. L'autore le ripropone con una traduzione dal latino che ha l'intento di restituire anche in italiano l'originale carattere di ciascuna opera, più essenziale l'Assidua, più elaborata la Rigaldina. L'intento è ben riuscito ed è un libro che non può mancare per i devoti del Santo.


martina careddu il 6 ottobre 2012 alle 22:29 ha scritto:

Mi è stato molto utile per avere una buona conoscenza di questa meravigliosa Santa-


martina careddu il 6 ottobre 2012 alle 22:28 ha scritto:

Sicuramente molto teologico, un po' difficile per me, ma indubbiamente da acquistare, Padre Rupnik è davvero una fonte di sapienza divina

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martina careddu il 6 ottobre 2012 alle 22:27 ha scritto:

Sicuramente un piccolo libro da portare con sè per lodare Dio in ogni momento e situazione.
Consigliato

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angela, angela.trovatoa@libero.it il 6 ottobre 2012 alle 17:18 ha scritto:

Un libro serio e istruttivo. Molto schematico, ma certamente utile per fare chiarezza in un campo dove regna disinformazione e ambiguità. Sono molto soddisfatta dell'acquisto...

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