Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Rossella Notarfrancesco il 18 aprile 2013 alle 11:10 ha scritto:

Queste meditazioni sotto molti aspetti mi hanno riportato con la memoria alla “Maestà” di Simone Martini. E’ una considerazione personalissima!
Si tratta di un’analogia che deriva da una serie di simboli che sembrano convergere. Innanzitutto le figure della composizione del Martini si stagliano su un cielo che evoca “la notte di veglia”, una delle prime tematiche che l’autrice affronta nel testo e che ci fa capire che la veglia di Dio sull’umanità ha carattere paterno e quindi sempiterno. Un invito alla vigilanza che si estende quindi alla Chiesa e ad ogni cristiano. Qui ritorna ancora un’ analogia con il Martini che nella sua composizione sceglie di estendere questa vigilanza anche ad una serie di figure in cui si riconosce la collettività religiosa.
Il secondo elemento comune è quello di una luce diffusa sull’umanità; una luce che rimanda ad una gioia trascendente che l’artista toscano mescola sapientemente ad una nobile malinconia, presagio del momento della Croce. Quasi una maniera per dire che Gesù porta una gioia che ha un parametro nuovo – l’amore- e vive in stretta relazione con il sacrificio; da questo si arriva al senso del sacrificarsi con gioia.
Un altro simbolo che l’autrice analizza è quello della tenda che diventa un preludio all’incontro con un Dio che ha pensato ad un’umanità pellegrina. Il sontuoso baldacchino del Martini rende pienamente quest’idea di una dignità che affonda le sue radici in una patria lontana e per questo diventa inalienabile.
Altro simbolo evidenziato è quello della cella concepita anche come luogo del silenzio e dell’intimità con Dio. Anche questo elemento converge con la composizione di Martini perché benché le figure siano tante vengono concepite nella loro orante individualità: ciascuno vive del suo raccoglimento e la solitudine diventa un nuovo modo per incontrare l’altro.
Poi mi ha colpito il discorso sul velo e quindi le citazioni che vanno dal Cantico dei cantici fino ad una splendida poesia di David Maria Turoldo.
Ovviamente si tratta di uno di quei testi che vanno digeriti perché è molto breve e le letture che si concludono in una sera rischiano di essere interpretate con molta superficialità. E’ denso di riferimenti biblici e ci sono citazioni molto davvero interessanti che aprono ad una nuova estetica.
Quindi vi consiglio di leggerlo!

Il Kerigma - Kiko Argüello
Libro
Kiko Argüello San Paolo Edizioni (febbraio 2013, 144 p.)

Claudia il 17 aprile 2013 alle 19:12 ha scritto:

Il libro non ha alcuna pretesa di stilistica, ma ha tono coerente con quello che si predica (umiltà e semplicità). Sembra che l'autore abbia intenzionalmente voluto fregarsene dello stile per rimanere il più coerente possibile all'annuncio del Kerigma che, come dice San Paolo, nasce dall'ascolto. Ed ecco che Kiko riporta quasi testualmente alcuni suoi discorsi tenuti durante incontri del Cammino, fregandosene di impreziosire o imbellettare un annuncio che è semplice "Dio ti ama profondamente, ed è morto per te perché tu non viva più per te stesso". La parte iniziale è necessaria a capire le origini del Cammino e di Kiko, ed è una premessa utile e indispensabile per giungere alla seconda parte: l'annuncio del Kerigma. Non si può parlare di bel libro, perché non credo sia questa l'intenzione di Kiko. Chi legge il Kerigma si deve ritrovare, deve cogliere lì ciò che è buono per lui oggi, nella sua situazione attuale di vita, nelle sue sofferenze, nei suoi vuoti e smarrimenti, nei suoi interrogativi. Non è un libro di piacere, ma un libro spirituale, che deve produrre interrogativi e dare risposte esistenziali. E in questo Kiko è sicuramente ispirato dallo Spirito Santo, ed il risultato ne è la conferma.

viva il 16 aprile 2013 alle 19:42 ha scritto:

Accusare Kiko d'eresia sulla base della testimonianza di un solo presbitero, quando la Chiesa ha approvato gli statuti e sostiene attravero i Papi il Cammino dalle sue origine, sembra un'eresia (scusate il gioco di parole). Parlare di Cammino come realtà che nega l'esistenza di Cristo è falsa testimonianza o semplice ignoranza: ha mai seguito una catechesi, un incontro, un'eucarestia del Cammino? Tutto è incentrato su Cristo! L'evangelizzazione che porta avanti il Cammino da anni dentro le Chiese chi altri può predicare se non Cristo? Il Cammino è coerente con il magistero della Chiesa, con il Catechismo della Chiesa Cattolica, c'è obbedienza e servizio al Papa e all'evangelizzazione, si sviluppa all'interno di chiese cristiane... non so che Cammino conosca lei, ma di sicuro non è il Cammino Neocatecumenale.

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Croce "Prima Comunione" - altezza 11,5 cm
Articolo Religioso

Claudio Minatti il 17 aprile 2013 alle 13:14 ha scritto:

Articolo molto bello, l'ho usato come ricordo per la Prima Comunione.
Nella pagellina allegata sono scritte le preghiere.

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elena il 16 aprile 2013 alle 20:14 ha scritto:

un libro straordinario, da quando l'ho letto, il mio modo di pensare è cambiato, il mio modo di pregare è cambiato, il mio modo di giudicare il prossimo è cambiato. un libro che ti cambia in meglio. lo consiglio a tutti!

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PAOLO QUARGNALI il 16 aprile 2013 alle 14:55 ha scritto:

TESTO FONDAMENTALE E SEMPRE ATTUALE

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PAOLO QUARGNALI il 16 aprile 2013 alle 14:55 ha scritto:

TESTO FONDAMENTALE E SEMPRE ATTUALE

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Andrea Tessari il 16 aprile 2013 alle 14:54 ha scritto:

Questo libro è un'agile presentazione storica di varie rinunce forzate (o meno) e di deposizioni di papi o antipapi che hanno attraversato l'intera storia del papato, fino all'analisi della possibilità delle dimissioni con cui si sono confrontati i papi dell'ultimo secolo.
Se mi è permesso fare una critica, questa riguarda la presenza di molti errori di stampa: da “una sinodo” (ripetuto più volte) alle date evidentemente sbagliate (non occorre essere storici per accorgersene, ma basta seguire con attenzione l'andamento dell'esposizione del testo), fino all'informazione (chiaramente errata) di pag. 132 dove si cita un brano dell'omelia pronunciata da papa Benedetto in occasione del mercoledì delle ceneri (13 febbraio 2013), dicendo che non compare nel sito ufficiale della Santa Sede (mentre invece vi compare).
Mi chiedo come sia possibile dare alle stampe un libro, senza che prima nessuno si sia preoccupato di rileggerne il testo per correggere gli eventuali errori!

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Tavoletta sagomata "Padre nostro" - Gesù
Articolo Religioso

Studente Giulia De Lorenzo il 15 aprile 2013 alle 21:36 ha scritto:

Ho acquistato questo prodotto e ne sono molto soddisfatta. E' una bellissima tavoletta e l'immagine rispecchia in pieno la realtà.

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Studente Giulia De Lorenzo il 15 aprile 2013 alle 21:36 ha scritto:

Ho acquistato questo prodotto e ne sono molto soddisfatta. E' una bellissima tavoletta e l'immagine rispecchia in pieno la realtà.


Studente Giulia De Lorenzo il 15 aprile 2013 alle 21:34 ha scritto:

Ho acquistato questo prodotto e ne sono molto soddisfatta. Il quadretto è identico alla foto, senza sorprese!

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Rossella il 15 aprile 2013 alle 19:56 ha scritto:

Non conoscevo quest'autrice. Ne ho sentito parlare di recente in un contenitore radiofonico che trattava il tema della poesia religiosa. Mi ha subito colpito: la leggero'!

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mariarosa il 15 aprile 2013 alle 16:32 ha scritto:

Creature perfette dell'amore di Dio gli Angeli vivono nell'amore, nella luce e nella verità. Sono esseri soprannaturali, contemplano il volto santo di Dio e lodano il suo santo nome. Aiutano gli uomini nel loro viaggio verso la meta finale. Ogni uomo ha accanto a se un Angelo Custode ma le schiere angeliche sono miriadi ed hanno compiti e gerarchie diverse.

Essere degni della loro presenza è un dono speciale ma tutti possiamo incontrarli ed avere consapevolezza del loro intervento nella nostra vita.
Ogni Angelo ha un nome segreto che ne spiega il compito e la missione. Maria Madre di Dio e regina degli Angeli conosce i loro nomi uno ad uno ma
anche noi possiamo dare un nome al nostro Custode nell'attesa di conoscere quello designato da Dio
Sono esseri spirituali, superiori ai Santi, nostri amici fedelissimi, ci ascoltano e ci esaudiscono. sono messaggeri, ci scampano dai pericoli e possiamo anche mandarli in aiuto agli altri. Ci ispirano pensieri santi e sono intelligentissimi. Operano miracoli ed offrono le nostre preghiere ed i nostri sacrifici a Dio ma sono delicatissimi e se li si offende con il male ci supplicano di ravvederci anche se non ci abbandonano mai.
Pregare il proprio Angelo Custode è qualcosa che dovremmo fare sempre. Gli Angeli hanno anche potere sulla materia e possono servirsi delle creature per aiutarci. Le creature angeliche celesti sono l'esercito di Dio, combattono il male , ci aiutano a comprendere il suo amore e soprattutto a vivere nella sua legge che è la legge dell'amore. Dimenticavo.. sono potentissimi ma obbedientissimi anche se ci rendono tanti servigi.

Le fonti sono autorevoli, cristiane, attendibili, sebbene gli Angeli non fanno differenze di persone ne di culture perchè cooperano al disegno di Dio. Contemplare la loro conoscenza ci arricchisce sicuramente, vivere senza non cambia la nostra realtà ma la intristisce, sperimentarne la presenza ed amarli è un invito e poi non fanno del male a nessuno, sono gratis e sicuramente meglio dell'oroscopo.
il titolo è tutto un programma e mi piacerebbe davvero leggerlo ma vi posso testimoniare che ho sempre tratto beneficio e tanta consolazione dalle letture sugli angeli, sul loro intervento nella nostra vita, dalle testimonianze sulla loro esistenza tratte dalla vita dei Santi e di tanta gente comune. Se vi imbattete in queste letture, non è per caso.
Con tanta fede.
Mariarosa C.


Laura Sgroi il 15 aprile 2013 alle 11:54 ha scritto:

L'ho visto tre volte è un film molto bello che racconta le apparizioni di Lourdes e intreccia il passato con il presente.

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ida casciani il 14 aprile 2013 alle 14:42 ha scritto:

Ottimi spunti di riflessione personali e in famiglia.