La voce dei clienti - Libri

Tiziana Potenti il 8 aprile 2015 alle 13:08 ha scritto:

Meraviglioso

Tiziana Potenti il 8 aprile 2015 alle 13:08 ha scritto:

In questo libretto che ho letto tutto di un fiato, si coglie l'amore di Dio per le sue creature.
Di quanto la passione per Cristo arrivi a livelli così alti.

Tiziana Potenti il 8 aprile 2015 alle 13:04 ha scritto:

E' un libro che si legge con fervore, appassiona la sua vita, ci si accorge con quanto amore ha amato i suoi ragazzi.

dott michela varalda il 8 aprile 2015 alle 11:46 ha scritto:

Stupendo!

dott michela varalda il 8 aprile 2015 alle 11:46 ha scritto:

Molto utile sia per i ragazzi del catechismo che per gli animatori. Essendo diviso in parti è molto agevole anche da condividere in parte (se non si vuole fare tutto il libretto).

Michele Salcito il 7 aprile 2015 alle 18:50 ha scritto:

Questa biografia è stata scritta da chi ha vissuto molti anni a fianco del Beato Fratel Luigi Bordino. Rimane quindi la fonte più documentata per qualsiasi successiva biografia e per qualsiasi approfondimento sulla figura del cottolenghino più amato dalla gente.
Parafrasando con san Paolo, fratel Luigi ha combattuto la buona battaglia, non quella della guerra, ma quella della testimonianza cristiana scegliendo una vita religiosa piuttosto cruda; ha perseverato lungo la via stretta per oltre 25 anni di servizio e serenamente terminato la sua corsa dopo due anni di malattia. Nonostante tutto aveva conservato la fiducia nella Divina Provvidenza.
Il titolo del libro è "Dalla Siberia al Cottolengo" ma, ora con la sua beatificazione, è lo spirito del Cottolengo che va verso la "Siberia", quella veramente fredda di tante corsie ospedaliere ove i malati sono un numero, di tante famiglie in difficoltà perché non riescono a gestire un loro parente malato.
Con questo libro ecco che lo spirito di fratel Luigi scavalca le mura del Cottolengo. Il suo sorriso viene incontro a chi lo cerca; chi lo prega riceve conforto; chi lo studia ottiene nuova energia per rigenerarsi in Cristo e per trasmettere agli altri la percezione della Misericordia Divina.

Studente Mattia Lo Iacono il 6 aprile 2015 alle 22:41 ha scritto:

Un sussidio molto utile per adorare Gesù nel Santissimo Sacramento, sia comunitariamente con schemi per una adorazione comunitaria, sia per una adorazione privata, questo libretto inoltre aiuta a capire sempre di più il grande dono e mistero della Santissima Eucaristia.

Gino il 3 aprile 2015 alle 18:32 ha scritto:

Il libro che ho appena finito di leggere, anzi ho divorato perché non sono riuscito a smettere fin quando non ho letto l'ultima parola, è una serie di pensieri, anzi è un dialogo ininterrotto col bambino che l'autrice ha portato in grembo per nove mesi e che porta avanti, e ci partecipa, fino al primo anno di vita. E' un colloquio che, come lei stessa dichiara, porterà avanti per tutta la vita. L'emozione, la dolcezza, l'amore infinito, il senso della maternità viene trasmesso al lettore in maniera semplice ed immediata. E' difficile descrivere e far comprendere, e non ci riesco certo io, l'emozione profonda che questa storia bellissima, sempre uguale e sempre diversa, suscita in chi legge. Il colloquio ininterrotto con quello che all'inizio è un embrione, un “grumo di sangue”, e via via un feto sempre più grande fino a diventare un bimbo, già persona, percorre tutte le stagioni dell'anno e, forse , della vita. La mamma gli trasmette e descrive le sensazioni, le gioie, anche le difficoltà, che la gravidanza incontra durante quei nove mesi. Infine la nascita, la vita che si manifesta finalmente col pianto che è il primo segnale di un essere venuto al mondo. Sembra una di quelle immagini del nostro Rinascimento, quei quadri di maternità con negli occhi della mamma la gioia ed il dolore, e sullo sfondo il paesaggio dolce delle nostre colline, con le stagioni temporali. E' infine un inno alla vita, alla grande fortuna che si ha nell'averla e nel trasmetterla, a quello cui ognuno di noi non pensa mai se non nel momento in cui lo sta perdendo, come l'aria di cui non facciamo conto se non quando ci dovesse venire meno. E' un libro che devono leggere le donne perché possano condividere quelle sensazioni così particolari che si provano nell'atto di generare una nuova vita, anche quelle che rinunciano spontaneamente a farlo. Lo dovrebbero leggere soprattutto gli uomini perché comprendano cosa sia quel legame così particolare ed unico che lega un figlio alla mamma. Chi mi conosce si chiederà come mai un libro così sensibile, direi poetico, ha destato il mio interesse. E' presto detto. La profess.ra Longo, l'autrice, è una ricercatrice storico-documentale molto apprezzata, dedita all'ultimo periodo del Regno di Napoli ed ai primi anni del Regno d'Italia, con un occhio particolare al brigantaggio. Al suo attivo ha già due testi fondamentali e numerosi interventi. Quando ho visto che era autrice anche di un volume così particolare, non me l'aspettavo ed ho pensato di approfondire la cosa. E devo dire che il risultato è stato superiore ad ogni aspettativa. Spero che vogliate condividere con me le mie sensazioni ed il mio giudizio.

Francesca Ferracuti il 3 aprile 2015 alle 18:10 ha scritto:

bello!!!

Dorotea Marcella Sarno il 2 aprile 2015 alle 08:43 ha scritto:

La geometria della opera stilistica di Papa Francesco coi magnifici richiami alla cosmetica del corpo fino alla sublimissima anima nella legislatura nuova del terzo millennio, rinnova attentamente la superficie della madre terra nella vista di una smagliatura a curva oppure a esse e a zig zag.

Marco Sampaoli il 1 aprile 2015 alle 13:05 ha scritto:

Oggi ho ricevuto la spedizione tramite pacco raccomandato.
Puntuali nel servizio ed efficienti. Veramente ottimo l'imballaggio e tutto il resto.
Grazie ragazzi. Continuate così.

Veronica Mannucci il 1 aprile 2015 alle 12:53 ha scritto:

Libro molto interessante.

Dott. Manuel Sant il 31 marzo 2015 alle 23:41 ha scritto:

In questa prima parte dell'Esodo l'autore ci porta dentro le pagine più belle, intense e importanti della Sacra Scrittura che meritano però di essere davvero comprese. Bellissima poi la chiusura del libro a proposito del rapporto tra Dio e il popolo Egiziano nella Bibbia: da leggere e rileggere.

Prof. Fabio Campinoti il 31 marzo 2015 alle 10:18 ha scritto:

Testo breve ma profondo, mi ha accompagnato in questa quaresima!

Valentina Pasquali il 29 marzo 2015 alle 18:10 ha scritto:

E' una collana di libricini molto bella. La storia è narrata con semplicità e chiarezza, accompagnata da piacevoli disegni che danno ulteriore valore al racconto. Le illustrazioni di Giusy Capizzi sono sempre garanzia di qualità.