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La voce dei clienti - Libri

Tutti i commenti per «Libri» (da 19576 a 19590 di 27193)


Arch. Lumen Arte Sacra il 9 marzo 2015 alle 11:41 ha scritto:

Questa Maria è una Mamma che aiuta i propri figli, attraverso la preghiera, a superare le difficoltà della loro vita. Il suo nastro annodato rappresenta i nostri malesseri, dissapori e incomprensioni, l'indurimento del cuore... e Lei, Madre amorevole, ci porta alla risoluzione di questi nostri malesseri, generati dal demonio, che puntualmente schiaccia come anche in questo caso. Affidiamoci all'amore di Maria che scioglie i nodi, non rimarremo delusi.


Arch. Lumen Arte Sacra il 9 marzo 2015 alle 11:16 ha scritto:

Generalmente la famiglia si riunisce durante i pasti. Questo volume propone delle preghiere di ringraziamento da recitare prima e dopo i pasti. Offre innumerevoli proposte da recitare durante le grandi festività quali Natale e Pasqua, ma anche per festeggiare un compleanno, un onomastico, per una festa, in casa con amici. Ottimo sussidio per diffondere la preghiera di ringraziamento nei momenti familiari e comunitari. Consigliato!

Storia di un'anima - Teresa di Gesù Bambino
Libro

Avv. PATRIZIA CASTALDO il 8 marzo 2015 alle 18:50 ha scritto:

Pagine di intensa spiritualità e misticismo, la cui lettura non finisce mai di stupire per la profondità di pensieri, pur semplici, esposti con sapiente maestria, considerando la giovanissima età dell'autrice. Traspare da esse un amore ardente per Gesù e per la Madre Chiesa. Amore contagioso, che suscita il desiderio di imitarlo e di seguire, insieme a Lei, gli insegnamenti di Cristo, secondo la "Piccola via" da Lei scoperta, che invita a "farsi come bambini" e l'"infanzia spirituale", che indica Dio quale Padre di tutti e di ciascun uomo, desideroso unicamente di elargire a ciascuno di noi Misericordia e Grazia, chiedendo solo che Gli apriamo i nostri cuori, fiduciosi e abbandonati alla Sua Volontà. Consci che "il Regno di Dio è in mezzo a noi".

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Gender (d)istruzione
Libro
Fede & Cultura (marzo 2015, 192 p.)

Stefania Pagnoni il 8 marzo 2015 alle 15:55 ha scritto:

Tutti i genitori dovrebbero leggere questo libro. Si potrebbe dire "tutti i genitori responsabili che seguono i loro figli", ma preferisco dire TUTTI i genitori, dando per scontato che tutti i genitori siano responsabili e seguano i loro figli nella crescita. E' un libro scritto con parole forti, in alcuni punti riporta brani tratti da altro che possono sicuramente urtare la sensibilità di qualcuno, ma è proprio per questo che è stato scritto. Se urta la sensibilità degli adulti, figuriamoci quella di bambini e ragazzi! E tutto questo per farci capire come certi aspetti della disgregazione della società, e della famiglia, si stiano insinuando in maniera silente nelle istituzioni scolastiche, che sarebbero invece, preposte all'educazione dei nostri figli. L'educazione dei figli passa prima di tutto per la famiglia, poi per la scuola. Non facciamoci portare via questo bene insostituibile!


carmine alvino il 8 marzo 2015 alle 15:54 ha scritto:

Ferma restando l'insindacabilità dell'altrui opinione, sarebbe stato opportuno, prima di evidenziare aspetti negativi del testo svolgere indagini più approfondite per verificare se le notizie ivi riportate fossero infondate o meno. Sono dunque qui a difendere la legittimità e la fondatezza delle fonti catalogate ed espresse in bibliografia. Non posso esprimermi invece sul gusto personale che varia da lettore a lettore. Se si imputa la circostanza che il testo sia brutto ciò è legittimo. Se invece lo si stronca perché riporta notizie inedite ciò non può essermi addebitato perché questo era l'intento dell'autore. Riequilibrio dunque la votazione per tutelare le mie ricerche.

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Mire il 8 marzo 2015 alle 13:55 ha scritto:

Il libro è una fedelissima testimonianza di vita...Gian dona ad ogni lettore un pezzo di se...e dopo averlo incontrato nel libro non puoi più essere quello di prima. Grazie Gian

Sissi il 8 marzo 2015 alle 09:43 ha scritto:

Spaccato in due è un libro per tutti. Letteralmente ti "spacca in due" tra lacrime di commozione e gioia di fronte ad una prospettiva che ti obbliga a CAMBIARE PUNTO DI VISTA. Penso che nessuno possa restare quello di prima dopo aver affrontato il viaggio nell'alfabeto di Gianluca; penso che arrivato alla fine del cammino che il libro propone, ciascuno pensi a come migliorare la propria vita affinché si sia davvero pronti ad affrontare serenamente la Z che Dio sceglierà per noi! Penso che se un ragazzo ventenne ha saputo affrontare tutto ciò con una tenacia ed una fede adulte, mature, inattaccabili... allora ciascuno di noi possa partire affrontando dignitosamente le piccole croci quotidiane. Come ha detto un grande "Don" che stimo profondamente: « Dio non è semplice, la fede non è cosa semplice ... ma Lui ci chiama ogni giorno. La domanda che noi dobbiamo porci è se e come rispondiamo alle sue chiamate». Il libro di Gian offre un grande aiuto per rispondere alle chiamate di Dio.
Allora un grazie in eterno a Gian, che ho avuto il piacere di conoscere e che avrà sempre un posto riservato nel mio cuore di mamma!!!!

Mony il 8 marzo 2015 alle 08:47 ha scritto:

Che dire! È un libro che si legge tutto d'un fiato! Un libro che ti spacca in due in ogni pagina, in ogni lettera! È un libro che ti fa sentire tanto piccola quanto piena di voglia di "fare di più"... Gian aveva solo 20anni ma una saggezza è una fede da "grande"! Un santo dei nostri giorni che nella sua semplicità sta continuando a fare cose grandi anche da Lassù! Immagino il suo sorriso nel vedere cosa sta smuovendo con queste pagine! Con questo libro ci ha lasciato un grande testamento! Un ricordo di se, in formato tascabile, da rileggere quando vogliamo "ricaricarci" un po', quando abbiamo una giornata storta! Gian, una ricarica pura, un pieno di rifornimento! Grazie Gian! E grazie don Marco per averci regalato nero su bianco un Gian da portare sempre con noi!

Giulia il 7 marzo 2015 alle 09:41 ha scritto:

Personalmente non sono una lettrice appassionata...Quando ho saputo della pubblicazione di questo libro l'ho letto immediatamente. Mi è entrato nel sangue. Mi ha fatto recuperare la bellezza e la meraviglia della mia fede. Una volta letto ho cambiato anche la prospettiva di me stessa. È un testo che ti arriva a tal punto al cuore che ti spacca in due: c'è un prima e c'è un dopo.
La mia vita è cambiata.

gabri62 il 7 marzo 2015 alle 09:30 ha scritto:

Ci si può chiedere perché scrivere della sofferenza, o forse anche perché farne pubblicità ... chi ha avuto l'onore di conoscere Gianluca sa che la dignità con cui ha vissuto la sua storia e gli occhi limpidi e chiari con cui ha guardato chi gli è stato prossimo sono stati anche quelli che gli hanno permesso di vedere con trasparenza e speranza il bello che c'è dentro ogni uomo, anche se trasfigurato dalla malattia. Questa immagine di bellezza è ciò che Gian descrive nelle pagine del libro e che possono servire a tanti per capire che Dio ogni uomo lo vede cosi ...da amare sempre. Ecco perché questo messaggio di speranza va diffuso e condiviso!!

Bananari il 7 marzo 2015 alle 09:02 ha scritto:

Il libro di Gianluca tocca le corde del cuore e della vita, suscita domande di senso e ricorda a ciascuno, giovani e non, il significato grande della vita. "In fondo siamo fatti per l'eternità". Questa verità spacca in due, proprio come la sua storia straordinaria nella quotidianità di una casa, di un divano, di una famiglia, di amici. E' bello che ci siano testimonianze giovani così forti da entrare nella vita di tutti e farci pensare intensamente.

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ANTONIETTA PIOLI il 7 marzo 2015 alle 20:53 ha scritto:

Concordo con il commento che ho appena letto. E' il racconto di una vera e propria conversione.

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L'urlo di Dio - Angelo Comastri
Libro

ANTONIETTA PIOLI il 7 marzo 2015 alle 20:49 ha scritto:

Letto in questo periodo di Quaresima, ho trovato che mi ha fatto del bene. Testo comprensibilissimo a tutti.

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Ing. Fabio Filippa il 7 marzo 2015 alle 18:10 ha scritto:

Come scrive Don Gabriele Amorth:

"Di fronte al male uno non ha scelta: non può che tenere i piedi per terra. Quando lo sfida, è un temerario; quando lo rimuove è un pusillanime. In entrambi i casi, è perdente. Quando invece lo misura e lo affronta adeguatamente, egli è sempre vincente."

e l'unico modo per misurarlo correttamente consiste nell'utilizzare un solo metro, quello del Vangelo di Cristo.

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Ketty, kevitafarelamamma@gmail.com il 7 marzo 2015 alle 08:36 ha scritto:

Una storia che mi ha coinvolta molto per i temi affrontati e la sensibilità dell'autrice. Ho avuto il piacere di recensirla sul mio blog.

http://www.kevitafarelamamma.it/2015/02/una-spiga-per-kahlim-tra-emozioni-e.html