La voce dei clienti - Libri

Dott. mario ferrigno il 8 settembre 2012 alle 12:40 ha scritto:

Il libro del cardinal Carlo Maria Martini è utile per tutti, ma in particolare per coloro che sono in una fase di discernimento vocazionale. Il sacerdote gesuita offre spunti di riflessioni che aiutano a meditare diversi brani della Parola di Dio per poter conoscere meglio la volontà del Signore nella propria vita. All’inizio cita una lettera di Giovanni Paolo II rivolta ai giovani della GMG del 1 gennaio 1985. Si invita i giovani a porsi domande fondamentali per la propria esistenza: Chi è Dio per te? Qual è la vostra idea dell’uomo? Si impara così a conoscere di più Dio e la sua volontà attraverso la lettura meditata della Sacra Scrittura. Nell’appendice c’è riportato, con parole semplici, il metodo per fare la Lectio Divina quotidiana.

P S il 5 settembre 2012 alle 17:55 ha scritto:

Una pratica antica ma molto efficace per approfondire la meditazione della Passione di Nostro Signore. Si tratta di 15 preghiere da ripetere ogni giorno per un anno intero senza interruzione, una pratica molto diffusa, certamente anche impegnativa, ma bella, consigliata a tutti, che porterà i suoi frutti. Sappiamo che il Signore non si lascia vincere in generosità, ed infatti alla recita quotidiana di queste preghiere sono legate delle promesse importantissime, che riguardano la salvezza eterna della propria anima e di quella dei propri cari. Ma non solo! Le promesse che Gesù ha lasciato per mezzo di Santa Brigida sono numerose, inaspettate, insomma da conoscere. Un insegnamento vivo e quanto mai attuale e utile quello che deriva da tali orazioni, da recitare con il cuore, con pazienza e perseveranza, nella certezza che per questo nostro piccolo gesto di fedeltà, saremo ricompensati con il centuplo e doneremo grande gioia al Signore e alle anime. Consigliato a tutti i cristiani di buona volontà!

P S il 5 settembre 2012 alle 17:45 ha scritto:

Un libro unico nel suo genere, rivelazioni profonde, autentiche, che fanno riflettere sul senso della sofferenza e del dolore, partendo dai tormenti patiti da Gesù. Dettagli impressionanti aiutano a penetrare lo sconvolgente dolore che nostro Signore ha scelto di soffire per noi e a causa nostra. Non è possibile restare indifferenti davanti a queste pagine, così chiare, semplici e allo stesso tempo realistiche e vive. Particolarmente toccanti sono quelle dedicate all'agonia di Gesù nell'Orto degli Ulivi, sono circa 40, un approfondimento eccezionale, che lascia senza fiato. Nessuno poteva immaginare un'agonia così atroce vissuta in quelle ore da Gesù, addirittura prima ancora del martirio del Calvario, un'agonia interiore, così intensa e lacerante da farlo sudare sangue. E se il Padre non fosse stato con Gesù uomo, di certo l'umanità di Gesù, sotto il peso insostenibile di tanto dolore, sarebbe venuta meno, prima ancora di essere arrestato. Insomma, è un libro su cui meditare, da prendere seriamente in considerazione per procedere nella conoscenza di Dio e nella vita spirituale. Non ci sono parole per descrivere fino in fondo quanto una lettura come questa possa cambiare la vita. Consigliato a tutti quelli che desiderano entrare nella passione di Gesù e viverla più da vicino. Queste rivelazioni saranno di grande aiuto nella vita di ogni giorno, soprattutto per affrontare i periodi di maggiore difficoltà, perchè assieme al Vangelo, ci faranno scoprire l'immenso dono che il Padre ci ha fatto mandando in mezzo a noi il Suo unico Figlio, Gesù Cristo, Nostro Signore.

Cristina, info@antonellicristina.it il 5 settembre 2012 alle 12:58 ha scritto:

ciao Gino ti consiglio di leggere anche il nuovo libro di Stefano Champagne in Paradiso e se ti va di commentarlo insieme
A presto
Cristina

ANGELA il 5 settembre 2012 alle 00:55 ha scritto:

TUTTI I I LIBRI DELLA LIBRERIA RELIGIOSA SONO MERAVIGLIOSI

marina il 3 settembre 2012 alle 21:42 ha scritto:

oggi a due mesi dalla scomparsa della mia adorata madre,vorrei credere che esiste un al di la, ma proprio non ci riesco sono disperata e lei non mi da segni. Lei sapeva che cosa significava per me perché allora se ne è andata? perché questo eventuale dio me l'ha tolta? Non so darmi una risposta e ogni giorno che passa sono sempre più disperata,cerco un segno,ma non arriva, vorrei solo di nuovo mia madre e mi chiedo sempre perché...................

Studente Fabrizio Ranieri il 3 settembre 2012 alle 11:41 ha scritto:

In questo saggio, Enzo Bianchi affronta il tema del combattimento spirituale rileggendo gli scritti dei padri, in particolare Evagrio Pontico, unito al suo vissuto.
I primi tre capitoli affrontano in generale cos'è la lotta spirituale, come le tentazioni si annidano nel cuore dell'uomo e le armi a disposizione. Segue un capitolo sulle "tre passioni madri", da cui derivano le altre passioni, basandosi sulle tentazioni di Gesù nel deserto. I capitoli seguenti trattano le passioni individuate da Evagrio Pontico: ingordigia, lussuria, avarizia, collera, tristezza, acedia, vanagloria, orgoglio. Segue un capitolo di chiusura e una bibliografia minima riguardo la lotta spirituale.
L'autore propone una sintesi degli scritti dei padri, arricchito dalla sua esperienza e dalle nuove conoscenze psicologiche, sostenendo l'importanza e l'attualità di un aspetto della fede ormai dimenticato e sottovalutato, la lotta interiore. Ogni capitolo è introdotto da brevi citazioni prese dagli scritti dei padri.
Il libro è scritto in un linguaggio semplice, ma non riduttivo. Un'ottima introduzione per chi vuole addentrarsi nelle letture riguardo il combattimento spirituale.

mimi, stellamaryr@libero.it il 2 settembre 2012 alle 23:27 ha scritto:

la preghiera è l'accompagnamento della nostra vita un cuore che prega è sempre in festa con Dio.

hna ada il 2 settembre 2012 alle 19:11 ha scritto:

gracias por escribir sobre nuestra madre bendiciones

annamaria, annamaria.leonelli@alice.it il 2 settembre 2012 alle 12:09 ha scritto:

Il mestiere di vivere è particolarmente difficile, ma don Franco riesce a rassicurare e a far comprendere che possiamo contare sempre su un valido e prezioso sostegno, quello del Signore. Regala una boccata di fiducia ed ottimismo. E' una lettura pregnante che nutre e fa bene.

loredana sabatini il 2 settembre 2012 alle 06:59 ha scritto:

Conoscevo già il pensiero di Grun attraverso la lettura di numerosi suoi libri e il suo modo di scrivere semplice, ma profondo, mi ha da sempre affascinato. La lettura di questo ultimo testo, "Gesù il terapeuta", mi ha insegnato un nuovo approccio alla lettura delle parabole, dei detti e degli insegnamenti in generale di Gesù, improntato soprattutto sull'esercizio di "guardarsi dentro". E così, ecco che il bene o il male, il buon raccolto o la zizzania non dobbiamo cercarli guardando solo agli altri, solo all'esterno, ma come realtà facenti parte di noi stessi. Il "tesoro" trovato e conservato gelosamente riguarda la nostra realtà interiore, la nostra realtà più profonda nella quale è celata la presenza di Dio e che siamo continuamente invitati a riscoprire.

Marcello Sladojevich, sladox@tin.it il 1 settembre 2012 alle 18:04 ha scritto:

Grazie per questo ricordo. Andavo spesso a trovarlo insieme ad un suo grandissimo amico e sostenitore, Mons Pietro Bonaccini. Erano due grandi preti.

Michele Pagnoni il 31 agosto 2012 alle 21:44 ha scritto:

Veramente un validissimo testo di grande attualità, da consultare anche come una sorta di manuale, per chi voglia progredire nel cammino verso Cristo.
Con una modalità molto chiara e diretta affronta diversi temi di vita quotidiana, suscitando riflessioni importanti.

pasquale, pasquale.boccarossa@gmx.de il 31 agosto 2012 alle 19:35 ha scritto:

La forza della debolezza.
Il coraggio della paura e della disperazione,quando non si ha più niente da perdere, spinge chi è soppresso al suicidio.
Un suicidio che è omicidio da parte dei furbi, degli indifferenti, di una società che non ha tempo per guardarsi intorno e tendere la propria mano al suo vicino.
Tutti si lamentano ma gli stadi sportivi sono pieni di spettatori, i ristoranti e i bar pieni di gente, non si trovano per le strade parcheggi, poiché ci sono troppe auto.
Teatri e spettacoli musicali sono affollati, eppure non c'è
lavoro, non ci sono soldi, la gente si lamenta ma anche
i business dei lunghi viaggi, pellegrinaggi, aumentano.
Bisogna non mirare alla luna e al firmamento, forse si può
vivere un giorno di più nell'illusione, ma dalla fine non si
scappa. Bisogna guardare indietro, rinunciare,amare,
per tornare lentamente verso il Paradiso.

ANTONELLA DELRIO il 30 agosto 2012 alle 18:32 ha scritto:

E' UN LIBRO BELLISSIMO IN CUI SI VEDE TUTTA LA SEMPLICITA' DELL'AUTORE IL COMPIANTO PADRE MODESTINO DA PIETRELCINA. MOLTO BELLO IL PARALLELISMO FRA I BRANI DEL VANGELO E LA VITA DI PADRE PIO DA PIETRELCINA. L'HO LETTO APPENA MI E' ARRIVATO.