Citazione spirituale

La voce dei clienti

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Gregorietta Florena il 2 dicembre 2015 alle 23:23 ha scritto:

VERAMENTE INTERESSANTE BEN SCRITTO ED OTTIMO PER LA CONOSCENZA DELLA FIGURA DI UN SANTO DI CUI IN REALTA' SI PARLA POCO. MI E' PIACIUTO MOLTISSIMO E NE RACCOMANDO VIVAMENTE LA LETTURA A TUTTI COLORO CHE SIANO IN QUALCHE MODO INTERESSATI ALLA TEMATICA RELIGIOSA.


Ing. Agostino Petrillo il 2 dicembre 2015 alle 21:21 ha scritto:

Ottimo venditore.


antonietta palummo il 2 dicembre 2015 alle 14:50 ha scritto:

La notte spirituale, la solitudine, i ricordi, le suggestioni. Le poesie di Turoldo non rimangono in superficie ma affondano fino alle viscere le loro immagini, fino a sollecitare profondamente un'unica certezza: restare, in una scelta, in un'abbandono amoroso e pieno di fiducia. Non c'è silenzio di Dio che non riempia della sua presenza costante e innamorata.


Chiara Cippitelli il 2 dicembre 2015 alle 08:48 ha scritto:

Sono arrivata a questo libro, grazie al libro di Maria Simma "Fateci uscire da qui" nel quale le anime del Purgatorio confermano che le apparizioni di San Damiano vengono da Dio. La Madonna delle Rose non è un libro su Maria, è un libro di Maria, poiché contiene in modo ricco i messaggi dati nelle Sue apparizioni. E questi messaggi sono un aiuto prezioso per istruirci sugli eventi prossimi che tutti noi dovremo affrontare. Gli atleti si preparano per una grande gara ogni giorno, con anni di duri allenamenti. Maria viene a dirci come prepararci alle grandi e dure prove, viene ad allenarci, e noi non sappiamo nemmeno che è venuta in Italia con così tante apparizioni e con così tanti ricchi doni, doni che sono qui a portata di mano, in questo libro. Basta solo leggerlo e accoglierlo con fede, Maria fa il resto. Ogni famiglia dovrebbe averne uno in casa, custodirlo come un tesoro prezioso, ma al tempo stesso condividerlo con gli altri, c'è tanto bisogno!

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Prof. Stefano Coccia il 1 dicembre 2015 alle 20:46 ha scritto:

Libretto che si legge tutto d'un fiato perché piccolo ma anche perché le catechesi di Papa Francesco sono alla portata di tutti. L'introduzione di mons. D'Ercole è davvero bella e ricca di spunti interessanti, anche di carattere storico, perché fa anche un riassunto del significato del termine sacramento nella storia della Chiesa. Le catechesi di Papa Francesco riescono a centrare sempre l'obiettivo, sono semplici ma ricche di contenuti teologici e spirituali. Bellissime sono le due catechesi sul battesimo e sull'iniziazione cristiana, perché sono molto profonde e vere. Io avendo fatto la tesi di baccalaureato sull'iniziazione cristiana,ed in particolar modo sul sacramento del Battesimo, vedo come queste catechesi del Papa sono importanti per tutto il popolo di Dio. Bellissime inoltre sono le catechesi sul sacramento dell'Ordine e del Matrimonio. Magari si realizzasse ciò che il Papa dice in queste catechesi.

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Sara Colombo il 1 dicembre 2015 alle 14:47 ha scritto:

Velocissimi, precisi e puntuali!! Sicuramente farò altri acquisti su questo sito! Serio e vivamente consigliato!

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Padre Claudio Casertano il 1 dicembre 2015 alle 12:15 ha scritto:

E' appena arrivato penso possa essere consigliato a tutti per l'anno della misericordia.

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Padre Claudio Casertano il 1 dicembre 2015 alle 12:12 ha scritto:

E' appena arrivato penso sia un buon testo anche da consigliare

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Ing. Piergiorgio Mazzotta il 30 novembre 2015 alle 11:11 ha scritto:

... rinfranca l'anima!


Giorgio il 29 novembre 2015 alle 19:07 ha scritto:

Ho letto il libro di Migliorini e Brogliato con molto interesse e condivido (ma ne ero già convinto da tempo dopo aver letto il saggio di G. Piana "Omosessualità") la tesi in esso sostenuta, secondo cui la valutazione della bontà di una relazione tra due persone dovrebbe basarsi, prima di tutto, sul modo con cui la si vive, invece che sul fatto che le due persone siano di sesso diverso o uguale. Ho però poca fiducia che la valutazione del Magistero possa cambiare in modo significativo, tenendo conto, in particolare, di quanto viene ricordato in un articolo di N. Reck contenuto nella rivista Concilium 1, 2008, citata anche da Migliorini, in cui l'autore riporta a p. 33 un passo della lettera ai vesvovi della Chiesa cattolica sulla cura pastorale delle persone omosessuali, del 1986, precisamente il n.5 dove si afferma:"E' ugualmente essenziale riconoscere che i testi sacri non sono realmente copmpresi quando vengono interpretati in un modo che contraddice la Tradizione vivente della Chiesa. Per essere corretta, l'interpretazione della S. Scrittura dev'essere in effettivo accordo con questa Tradizione". Reck commenta dicendo: "Criterio per l'interpretazione della Bibbia è dunque quella tradizione che, con le sue errate interpretazioni e con le letture restrittive nel corso della storia della Chiesa, ha fissato una lettura delle storie bibliche contraria al desiderio omosessuale". Pertanto, mi sembra alquanto improbabile che la Chiesa, visto il peso che per essa ha la Tradizione, possa modificare, non dico in modo significativo, ma anche solo di poco, la propria concezione riguardo alle relazioni omosessuali e concedere ad esse una sia pur minima legittimità, anche se vissute in modo umanamente costruttivo e buono, come nel testo di Migliorini più volte si sottolinea. Tuttavia è sempre bene tener viva la speranza che anche le possibilità più improbabili possano un giorno avverarsi. Nel rivolgere agli autori i miei complimenti per l'ottimo lavoro svolto, esprimo anche il desiderio, se non chiedo troppo, di poterli contattare direttamente, per vostro tramite (soprattutto il sig. Migliorini), per poter magari discutere anche di altri aspetti del loro libro. Pertanto, in attesa di un riscontro, porgo i miei cordiali saluti.

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Catechista Astrid Virili il 28 novembre 2015 alle 23:55 ha scritto:

Fascicolo completo sul triduo pasquale, davvero utile e dal pratico formato.


stefano rota il 28 novembre 2015 alle 16:43 ha scritto:

Quanto sono preziosi i volontari! E quanto tempo dedicano per gli altri... sono doni preziosi che la Chiesa ha nel suo grembo, persone che silenziosamente si offrono per il bene degli altri. Pensare a loro come risorse importanti per una Chiesa di carità per i meno fortunati, per una Chiesa aperta agli altri, per una Chiesa missionaria anche da noi.


stefano rota il 28 novembre 2015 alle 16:38 ha scritto:

è il momento della ribellione e del rifiuto dei chiquet tradizionali, a partire dalla famiglia. Quando si iniziano le scuole superiori, che portano i ragazzi lontano dal proprio paese dove normalmenrte vivono, incontrano molti altri ragazzi che di fede, messa, sacramenti non ne vogliono sapere perchè si sentono "grandi". Un modo per riflettere con loro e ribadire che "nulla è da buttare" ma da "rileggere".

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stefano rota il 28 novembre 2015 alle 16:36 ha scritto:

libro utile per potersi confrontare con gli adoloscenti, sui temi che più li inquietano o comunque sono all'ordine del giorno (affettività, amore, sessualità, bellezza ecc.ecc.). Per poter guidarli a scelte ed atteggiamenti cristiani.-


stefano rota il 28 novembre 2015 alle 16:21 ha scritto:

Parliamo di tante cose, ascoltiamo tante persone... ma forse non ci rendiamo conto che lo Spirito Santo dimora in noi e cammina con noi. Questa realtà ci sfugge dalle mani perchè non palpabile, ma vera e continuamente presente: è il dono di Gesù all'umanità: (vi manderò il Consolatore).