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Ero gay - Di Tolve Luca
Libro
Di Tolve Luca Piemme (marzo 2011, 246 p.)

beppevallongo il 9 gennaio 2012 alle 10:05 ha scritto:

caro luca e cari fratelli,sono felice che tu hai ritrovato pace serenità e amore,in Gesù e per intercessione di maria santissima,ma vorrei dirti che anche io sono omosessuale e da anni cerco di condurre una vita ed un cammino di fede sereno,ma l'omosessualita non e una malattia ma una triste condizione dell'uomo,non ho ancora capito il perche di tanta sofferenza io la sento come una croce quotidiana da portare.Io la mia mascolinità non la ho mai più ritrovata ma con gesu e maria ho trovato pace e serenita,lottando con la preghiera gli attacchi continui del male.Prego per coloro che vivono l'omosessualita come un donarsi sessualmente a tutti,ma molti cerchiamo solo amore e comprensione,molti viviamo soli ed emarginati derisi ed umiliati, siamo tutti figli di Dio e prego che il padre abbia cura di ognuno di noi!!!

PASQUALE il 8 gennaio 2012 alle 17:46 ha scritto:

MA LUCA a MEDJUGORIE è guarito dall'AIDS oppure no ?
TERRY, mi sembra nuovamente un nome maschile e non femminile.
Comunque se è vero che è Dio che fa i miracoli e non i Santi è logico che è sempre Dio a perdonare e non l'UOMO.
Gesù disse: Io posso perdonarvi un peccato fatto a me, ma non quello fatto allo Spirito Santo. Quindi, bisogna conoscere il tipo di peccato e contro chi, prima di emettere una sentenza.
IL perdono,poi, non avviene subito, ma dipende dalle nostre future opere e azioni. Spesso basta un solo momento per distrugggere il lavoro di una vita intera. C'è gente che oggi pecca e domani si confessa, ladri che oggi rubano e domani offrono cospicui doni
alla Chiesa; mafiosi che uccidono e che hanno in casa immagini dei Santi e cappelline private dove pregano.
Ma da quale pianeta vengono ? E con quale Vangelo vivono ?
Meglio morire oggi e vivere domani,che morire domani e non svegliarsi mai.

Alex il 7 gennaio 2012 alle 21:00 ha scritto:

Padre Pio è scelto da Dio per portare la parola in terra e compie miracoli solo se il Padre vuole e accetta la sua intercessione. Molto spesso ci dimentichiamo che i santi sono uomini e che non possono nulla se non c'è volere Divino. Detto questo, è vero che si può ritrovare la strada verso il Signore in qualunque posto nel mondo, ma a Medjugorie appare la Madre di Dio, la persona più vicina alla Santa Trinità, Colei che con il suo umile SI ha acquisito un potere di intercessione che non ha eguali. Medjugorie è un luogo che se viene vissuto con cuore aperto e fiducia cambia radicalmente le persone e regala una pace mai avuta prima. Lo so perché ci sono stata e spero di poterci tornare presto...

Eva il 6 gennaio 2012 alle 21:13 ha scritto:

Perchè da queste tue parole traspare tanto disagio per il fatto che Luca abbia trovato, o, meglio, approfondito la sua conversione proprio a Medjugorje?.
Lo Spirito soffia dove vuole e la Madonna chiama comunque; dove poi ciascuno ne faccia l'esperienza è frutto del disegno di Dio, sia Fatima, Lourdes, Garabandal, Guadalupe o Medjugorie, come pure nella piccola realtà della propria parrocchia.
Credo che la ricerca di Dio possa ben meritare un viaggio a Medjugorie dove peraltro lo Spirito Santo si fa trovare e sperimentare con particolare forza.
Se ti senti chiamato vai a Medjugorie!

sil mir il 5 gennaio 2012 alle 13:21 ha scritto:

Perchè è andato a Medjugorje si è convertito e in tutti quegli anni non aveva mai sentito parlare di Fatima o di Lourdes? Anche li la Madonna è apparsa, chideva e chiede di pregare ed ha lasciato dei messaggi e ancora oggi c'è gente che si converte visitando quei luoghi santi. Doveva andare per forza a Medjugorje oppure come fanno ora tutti: seguono la moda di questi nuovi pellegrinaggi e quindi tutti fanno come le pecore vanno dietro alle altre. Non voglio dire che non ci credo a questo "miracolo", chiamiamolo così, che da gay" è ritornato etero....però non trovo giusto che sia dovuto andare per forza a Medjugorje, perchè in Italia non poteva trovare un bravo ministro di Dio (sacerdote) e dopo il dialogo, confessione, avveniva la conversione? Scusate, se mi permetto: in Italia c'è pure il santuario di San Pio da Pietrelcina, perchè non poteva chiederlo a Padre Pio di guarire?

sara il 2 gennaio 2012 alle 20:35 ha scritto:

preghiamo che questa esperienza possa essere presto fatta da tante persone di oggi confuse che chiamano male il bene e bene il male

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Dott. Giuseppina La Monica il 8 gennaio 2012 alle 16:19 ha scritto:

Mi sembra di ritornare bambina....essere immersa tra la gioia di vivere e ripensare di avere ancora una vita davanti.
Certo ci possono essere buone possibilità di notizie, informazioni, basta sapere aspettare ed accogliere che un evento sia positivo.
Che un evento sia positivo è necessario anche essere un pò ottimisti e via via cogni la vita ti perfeziona e ti facilita la vita.
Mi voglio augurare che impegnarsi ad avere fiducia è la cosa fondamentale da non trascurare.


Dott. Giuseppina La Monica il 8 gennaio 2012 alle 16:07 ha scritto:

Osservare la realtà non è semplice. Non è semplice perchè ci mette nell'imparazzo di dire come stanno veramente alcune situazioni.
L'uomo durante la sua crescita morale e spirituale ha cercato di realizzare l'amore, l'unione, speranza e infine un lavoro utile per le società. In parte l'uomo si è sentito realizzato ma solo grazie alle sue capacità.
Bisogna ammettere che non esiste un solo uomo sulla terra ma sono una quantità eleveta e per questo e che esiste il conflitto e la battaglia. Gli uomini importanti che hanno posseduto dei beni anche se li hanno lasciati alle nuove generazioni saranno sempre uomini importanti nella storia di ogni secolo.

Felici - Valerio Albisetti
Libro
Valerio Albisetti Paoline Edizioni (aprile 2010, 208 p.)

Dott. Giuseppina La Monica il 8 gennaio 2012 alle 15:52 ha scritto:

Queste parole Felici nonostante tutto, oggi mi ritornano in mente pensando il bene e il male che affronto ogni giorno.
La vita ha un senso specifica l'autore del libro. .......la vita ha un senso....un senso perchè è vero che abbiamo vissuto
momenti felici accanto a chi ci ha protetto i nostri sentimenti, gioie, paure ecc. Ma quanto questo non c'è più non dobbiamo
perdere la forza di ritrovare noi stesse. Noi siamo i figli di Dio..e anche della natura........la natura ci insegna tutto basta avere la buona volontà . Nel cammino della vita ci sarà sempre qualcuno ci possa dare un aiuto.....un ascolto o un sollievo.

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Anna Maria De Rosa il 3 gennaio 2012 alle 13:52 ha scritto:

Un invito a fermarsi e a meditare la calma come mezzo per raggiungere ogni fine... Specie al termine della giornata è un ripulirsi da tutte le pressioni, le preoccupazioni quotidiane e avviarsi nella tranquillità di una certezza depositata nel cuore e meditata inconsapevolmente nel sonno...


Anna Maria De Rosa il 3 gennaio 2012 alle 13:43 ha scritto:

Viviamo in un mondo pieno di ossessioni negative... Tanto vale coltivare quelle che non deludono, attraverso pensieri ispirati dall'amore di Dio, come la frase contenuta in un Salmo che ripetuta nella mente, dona forza, determinazione, pacatezza, gioia inattesa... L'autore propone una specie di "gioco del se fosse" molto speciale che non riguarda vane chimere, ma certezze da risvegliare, custodire, praticare... Il tutto in un linguaggio che diventa poesia da evocare nella mente che alimenta la "Terapia dei pensieri"

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Calendario segnalibro Taizé 2010
Libro

Anna Maria De Rosa il 3 gennaio 2012 alle 13:19 ha scritto:

f.Roger parla con le sue brevi frasi alla parte più vera di ciascuno di noi. Ispira i vari momenti della giornata col richiamo ad un amore semplice, puro, presente dentro di noi...Richiamo di una presenza a volte muta, a volte appena percettibile... ma vera!!!


Felicia Piccolo il 2 gennaio 2012 alle 22:11 ha scritto:

Bellissimo. L'autore scrive in modo molto chiaro degli avvenimenti della Genesi, ho usato i racconti di questa opera per i miei figli che sono rimasti molto colpiti.


Prof. LUISA SENTIERI il 1 gennaio 2012 alle 15:11 ha scritto:

Bellissimo. Ravasi poi è sublime: oggi diceva che l'uomo è abituato alle piccole cose, invece deve attuare i grandi passi. Come lo condividevo.

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Prof. FRANCESCO GRAZIANO il 31 dicembre 2011 alle 22:08 ha scritto:

Analisi efficace e minuziosa del lungo letargo che affligge la Santa Madre Chiesa da circa un cinquantennio. Lo scritto si presenta piacevole e lineare.