La voce dei clienti - Libri

gianluca capobianco il 26 febbraio 2015 alle 15:12 ha scritto:

Ottimo sito. C'è tutto quello di cui hai bisogno. Complimenti.

Cristina Gentilini il 26 febbraio 2015 alle 14:57 ha scritto:

Leggere, parlare, confrontare i propri pensieri e pareri, fare domande non solo al catechista ma anche ai propri compagni di scuola, catechismo ed incontri è l'interesse dei ragazzi davanti a questa lettura, ma non è solo per i giovani, anzi soprattutto x noi adulti.

Cristina Gentilini il 26 febbraio 2015 alle 14:54 ha scritto:

I bambini e i ragazzi con cui mi incontro amano leggerlo e fare domande, la preghiera è molto importante per ciascuno di noi. Non vi è un'età per la Cristianità e per conoscere la Via verso il Signore, a volte basta un piccolo cenno o poche semplici parole.

Antonio Arba il 26 febbraio 2015 alle 11:30 ha scritto:

Finalmente è uscito il libro che parla di Fra Modestino da Pietrelcina..., che come evidenziato dal titolo era paesano del suo illustre confratello: Padre Pio da Pietrelcina. Libro veramente interessante, piacevole, accattivante e scorrevole, saggiamente redatto da una sua figlia spirituale, che ha avuto il privilegio di poterlo conoscere ed ascoltare direttamente dalla sua voce quanto narrato nel libro. Per chi ha avuto la "fortuna" di conoscerlo quand'era ancora in vita, il libro offre al lettore spunti ed episodi inediti del personaggio, che che arricchiscono ancora di più la sua personalità umile e cordiale, tipicamente francescana, vissuta nell'insegnamento di padre Pio, di cui godeva della sua continua e paterna assistenza. Per chi invece non lo ha conosciuto, ma ne ha sicuramente sentito parlare, è il momento di conoscerlo nelle "purtroppo poche" ma ricche pagine di questo libro ricco di avvenimenti e fatti particolari che ne delineano il tratto squisito e simpatico del frate cappuccino, che sono sicuro conquisterà tutti quanti si appresteranno a volerlo conoscere e godere della sua "amicizia", perchè ora lui vive nell'immensità della luce di Dio. Buona lettura... Grazie Angioletta...

Antonio Arba il 26 febbraio 2015 alle 11:11 ha scritto:

Prezioso volumetto, sintetico nel contenuto ma ricco dell'essenziale. San Michele, essendo il Principe degli Angeli merita tutta la nostra venerazione perchè ha saputo essere fedele a Dio, tanto che la sua voce echeggiando nel cielo Mi-Ka-el, ha reso partecipi anche noi della sua vittoriosa battaglia contro il male, e di conseguenza è consigliabile e prezioso averlo sempre appresso e recitare devotamente la coroncina, che stando alle promesse, ci assisterà sempre in vita e...nel momento che ci appresteremmo alla soglia della vita eterna... e sarà proprio Lui a presentarci al trono dell'Altissimo...Io lo consiglio vivamente a tutti...non abbiate paura, fidatevi di san Michele... ci proteggerà sempre.

Emanuele Bordin il 26 febbraio 2015 alle 08:57 ha scritto:

Lo sto leggendo in questi giorni e mi sta aiutando molto a vivere questo santo periodo di quaresima. Tant'è che letto prima di aprire il vangelo, dona significato nuovo anche a pagine già lette e rilette, riflettute e strariflettute. Ovviamente fa proposte molto esigenti, soprattutto per il modo di vivere moderno.
Da avere sempre con sé.

Fabrizio Tisci il 26 febbraio 2015 alle 03:04 ha scritto:

Molto interessante come viene spiegata tutta la storia, la vita e i luoghi in cui è vissuta la Madonna. Poi ho fatto una bella scoperta, l'immagine della Advocada a me sconosciuta.

Micaela Catanese il 25 febbraio 2015 alle 13:29 ha scritto:

Da sempre affascinata dal mistero della Sindone, possiedo vari libri che la riguardano. Mi sento di consigliare questo agile e veramente ben fatto libretto adatto a tutte le persone che desiderano accostarsi alla reliquia con una conoscenza essenziale e chiara.

Sergio Delpiano il 25 febbraio 2015 alle 12:17 ha scritto:

Gilles Bouhours è un dono del cielo miracolo di amore e di purezza. Un aspetto singolare e toccante il rapporto della Vergine Maria con Gilles di totale confidenza materna. La vita di Gilles è permeata dalla presenza di Santa Teresa del Bambin Gesù, un legame che si è protratto "oltre" la Sua breve ma intensa vita. Preghiamo affinché Santa Teresa e Gilles possano continuare a intercedere per noi presso la Nostra Mamma Celeste. Una lettura commovente che ci avvicina di più a DIO nel nostro quotidiano. GRAZIE GILLES.

Giuseppe Privitera il 24 febbraio 2015 alle 16:20 ha scritto:

Ottimo libro, molto utile.

Studente marta zammuto il 24 febbraio 2015 alle 15:29 ha scritto:

Ho comprato questo libro per conoscere meglio Santa Faustina, lo comprerei e lo rileggerei altre 10000000 volte.

Studente marta zammuto il 24 febbraio 2015 alle 15:27 ha scritto:

Libro bello ed emozionante.

Prof. Igor Trinchita il 23 febbraio 2015 alle 14:48 ha scritto:

Don Claudio Arletti possiede sicuramente una grande conoscenza della Bibbia, che si intreccia con la conoscenza dell'uomo di oggi.
Le sue omelie (per l'anno B), lasciano il segno. Da leggere attentamente e da meditare di domenica in domenica.

Studente Luca Zagara il 23 febbraio 2015 alle 11:38 ha scritto:

Libro ricco di storie personali dell'autore Jürgen Moltmann. Personalmente apprezzo molto la sua teologia: ammiro molto Moltmann per avere un pensiero molto profondo rivolto a coloro che, non conoscendo ancora Dio (in riferimento al suo discorso sull'ateismo), sono comunque invitati alla salvezza. La teologia accademica e la teologia della comunità (ovvero delle persone comuni, dei fedeli che non frequentano una facoltà), “devono tener conto l’una dell’altra e imparare l’una dall’altra” . È soprattutto di questo rapporto reciproco che il nostro teologo si interessa, e invita ogni cristiano a sforzarsi di “universalizzare”, rendere accessibile questa Teologia comune di tutti i fedeli. L'autore si racconta, descrive il suo percorso di studente, di credente e di insegnante.

Fiorenza Saccoman il 23 febbraio 2015 alle 09:37 ha scritto:

Romanzo letto più volte durante la mia adolescenza. Il clima inglese e la descrizione del paesaggio, sembrano quasi condizionare la storia dei personaggi. E' un continuo intersecarsi di amore ma soprattutto di odio, che non vengono canalizzati nel giusto modo e provocano grande sofferenza e distruzione. La conclusione, amara e tragica, con la morte dei personaggi principali è il preludio di una rinascita, che forse donerà un po di pace anche a coloro che purtroppo non ci sono più, ma sono comunque sempre presenti nel ricordo di chi ha narrato la storia.