La voce dei clienti - Libri

Prof. Alessandro Corsini, corsini.re@alice.it il 24 agosto 2013 alle 10:56 ha scritto:

Il libro merita assolutamente di essere letto. E' un diario che va dal 1998 fino al 2011 scritto da Fr. Giuseppe Gaido (Fr. Beppe), medico e religioso del Cottolengo e racconta quanto egli ha fatto, iniziando da quando Chaaria (Kenya, Meru) non aveva che un piccolissimo dispensario senza neppure un posto letto. Sono storie vere, a volte drammatiche, sempre cariche di dedizione e di donazione. Nel libro i veri protagonisti sono i malati, con le loro storie ed i loro drammi.
Il libro è testimonianza del sogno che Fr. Beppe ha per Chaaria, un sogno di donazione e di servizio, testimonianza di tutte quelle vite salvate ed a volte vite perse nonostante tutti gli sforzi. E' un assaggio della vita dura di un ospedale missionario rurale in cui ci si batte contro tantissime malattie avendo a disposizione pochissimi mezzi, in cui mancano sempre i soldi o per gli stipendi o per le medicine, ma in cui lo scopo è di donarsi completamente, mettendo a disposizione le proprie vite, le proprie forze, le proprie competenze ed il proprio cuore.
Chaaria è un ospedale rurale nato con Fr. Beppe e cresciuto con la generosità di tanti benefattori. Anche questo libro nasce per far crescere l’ospedale e soprattutto per migliorare il servizio a chi è nel bisogno. I beneficiari della vendita del libro sono ancora i malati. I diritti d’autore infatti saranno completamente devoluti alla costruzione della nuova maternità di Chaaria.
Alessandro Corsini

Prof. Stefano Coccia il 23 agosto 2013 alle 17:48 ha scritto:

Importante strumento per tutti coloro che sono fidanzati e pensano al matrimonio, perché è valido aiuto per renderli sempre più coscienti del grande passo che andranno a fare e delle responsabilità materiali e spirituali che esso comporta; per coloro che sono già sposati, perché ringrazino Dio ogni giorno per averli chiamati allo stato matrimoniale, si ricordino sempre delle responsabilità temporali e spirituali che derivano dal loro stato di vita e affinché possano aiutare chi, intorno a loro, vive una situazione di crisi matrimoniale, donando loro aiuto e consiglio e pregando per le necessità della famiglia lacerata.

Prof. Stefano Coccia il 23 agosto 2013 alle 17:36 ha scritto:

Libretto molto interessante del grande Enzo Bianchi. Nella prima parte affronta il problema comune a tutti della lotta contro la tentazione a cui da una risposta nell'ultima parte dicendoci quali sono le armi per combattere la lotta delle tentazioni. L'autore cita anche molti Padri della Chiesa dai quali prende spunto per aiutarci a capire quali sono queste armi. L'arma più efficace della lotta è la fede nella risurrezione, poi viene l'affidamento a Dio, cioè il non pensare di vincere solo con le forze umane, poi vengono la carità e l'avvicinarsi alla Parola di Dio. Inoltre l'autore ci spiega che cosa è l'accidia e ci consiglia di non fuggire la lotta.

gianni il 22 agosto 2013 alle 17:13 ha scritto:

molto bello e profondo nell'esercizio della vita spirituale.

Dott. Manuel Sant il 19 agosto 2013 alle 15:46 ha scritto:

Per avvicinarsi all'imponente opera dei Sermoni di S.Antonio è opportuno servirsi di antologie adeguatamente selezionate. Ho trovato questo lavoro davvero interessante e stimolante: sono stati selezionati passi significativi dei Sermoni e catalogati per argomento. La traduzione è attuale e permette di comprendere al meglio il pensiero del Santo con il suo modo di argomentare che può risultare lontano dalle modalità odierne, ma anche per questo molto speciale. Il brano che prendeva spunto dalla diversità delle zampe degli uccelli mi ha colpito molto, davvero il Santo vedeva in ogni particolare del creato un messaggio di Dio per i suoi figli.

Dott. Manuel Sant il 19 agosto 2013 alle 15:38 ha scritto:

Bellissimo saggio sulle problematiche della liturgia post-concilio in rapporto con la tradizione, secondo me si pone si pone sul livello dei testi di Bux e Benedetto XVI che hanno tratto l'argomento. Per chi non è pratico dell'argomento può risultare a tratti difficile, ma il giovane autore (classe 1987) ha prodotto un testo davvero importante; complimenti.

antonio, marcodibrita@tin.it il 16 agosto 2013 alle 13:25 ha scritto:

Ho partecipato a due presentazioni del libro ad Ariano Irpino e Montefalcone. La partecipazione è stata buona e parecchi hanno trovato il libro di forte attualità e capace di aiutare tante famiglie che non conoscono la bellezza del progetto di Dio sul gioiello uscito dalle sue mani che è però in fragili mani.

Dott. Luca Zuccherini il 11 agosto 2013 alle 21:35 ha scritto:

Libro davvero interessante, sintesi concreta del significato della comunione e dell'amore tra fratelli senza retorica e concetti scontati.
Lo scrittore inoltre attraverso la Sacra Scrittura e la propria esperienza distrugge tutti quei falsi concetti che normalmente le persone hanno su questa specifica tematica.

Marcello Guido il 11 agosto 2013 alle 19:10 ha scritto:

Il libro è chiaro e scorrevole, si presenta come un progetto formativo diviso in tre parti: una prima in cui fornisce linee di fondo per un percorso formativo, la seconda con indicazioni pratiche sulla vita di un gruppo ministranti, il terzo con una antologia di testi del magistero.

Molto interessante! E' completato dal libro "Accompagnare i ministranti" che invece si presenta come una guida vera e propria dell'animatore.

A mio parere entrambi i libri sono strumenti indispensabili per chi si accinge a guidare un gruppo ministranti.

BARBARA SGARIOTO il 10 agosto 2013 alle 11:54 ha scritto:

Testo di straordinaria bellezza da leggere tutto d'un fiato. Partendo dalla Genesi, questo itinerario che ha come protagonista la parola "viva" che scorre lungo le pagine della sacra scrittura, trova il suo culmine in Cristo nostra salvezza.

BARBARA SGARIOTO il 10 agosto 2013 alle 11:47 ha scritto:

Il testo, nella sua semplicità, presenta varie tecniche di animazione che possono essere adoperate per i diversi momenti vissuti dai ragazzi, all'interno della parrocchia, adattando le diverse proposte in base alle esigenze riscontrate.

Danilo Ferrari, danilo.ferrari@libero.it il 8 agosto 2013 alle 19:41 ha scritto:

E' un ottimo libro che con una esposizione molto chiara, approfondisce tutti i principali temi di mariologia. Il libro è già di per sè un approfondimento ma ritengo sia molto utile come base per ulteriori successivi approfondimenti specifici.

Graziella il 7 agosto 2013 alle 18:25 ha scritto:

Per me è stata una lettura fondamentale. Avevo vent'anni quando l'ho letto la prima volta e vi ho ritrovato molte delle cose che pensavo sui rapporti tra persone diverse, per religione o per cultura politica, cose che pensavo ma che non riuscivo ad esprimere . Oggi ho 75 anni e nel corso degli anni è il libro che rileggo più spesso anche perchè, pur svolgendosi la trama in epoca lontana , io la trovo molto attuale. Papa Francesco mi ricorda padre Gaston. E', secondo me, un libro di formazione. Consigliabile a tutti. E' un libro pieno di speranza.

Prof. Stefano Coccia il 7 agosto 2013 alle 16:49 ha scritto:

Edizione molto comoda. Quest'enciclica scritta da due esempi illustri di vita cristiana racchiude davvero un enorme aiuto per vivere la fede in questo periodo storico. Molto interessanti sono le citazioni di Agostino e degli altri Padri della Chiesa. Mi è piaciuto molto il numero 34 dove si parla delle caratteristiche del credente. Il credente non è arrogante, ma è umile. Altro numero secondo me molto interessante è il numero 40 e seguenti dove si affronta il problema dei sacramenti e la trasmissione della fede. Infine bellissima è la preghiera conclusiva con cui il Papa ha invocato Maria, donna della fede.

Prof. Stefano Coccia il 6 agosto 2013 alle 15:14 ha scritto:

Libretto molo molto bello, scritto da un grande Papa. Benedetto XVI in questo messaggio per la Quaresima del 2008 si sofferma sull'impegno dell'elemosina e della carità. L'elemosina prima di tutto è un aiuto verso le persone che hanno più bisogno di noi ed in secondo luogo è un esercizio ascetico che ci aiuta a liberarci dall'attaccamento ai soldi ed ai beni materiali. L'elemosina, come dice san Pietro, copre una moltitudine di peccati (Cf. 1Pt. 4,8).