La voce dei clienti - DVD

Anna Coppola il 26 aprile 2016 alle 20:11 ha scritto:

Questo è un film che ha fatto commuovere diverse generazioni e che è un po' dimenticato, ma secondo me è un classico da avere assolutamente nella propria videoteca e che va rivisto insieme alle nuove generazioni.

Frate Fabrizio Cambi il 4 aprile 2016 alle 23:37 ha scritto:

Un gran bel film, storicamente e spiritualmente valido: consigliato!

Francesca il 27 marzo 2016 alle 23:38 ha scritto:

Semplicemente un capolavoro, sotto ogni aspetto, artistico, morale e filosofico. Interpretato con grande ispirazione da tutti gli attori, in una location stupenda (la Siria ancora non devastata di qualche anno fa!) ed una Milano sull'orlo dell'imbruttimento, colta perfettamente nel momento storico antecedente la grande crisi morale ed economica dell'anno successivo (2008). Una grande standing ovation da parte mia al regista e a tutti coloro che hanno partecipato al film, che deve passare alla storia come una grandissima opera, tratta da un libro altrettanto meritevole, e ricevere ancora tanti premi non dati!..

Barbara Gasparri il 12 febbraio 2016 alle 10:21 ha scritto:

Film bellissimo, da guardare con attenzione perché presente e passato si fondono e uno spettatore distratto potrebbe confondersi (come è successo a mia madre), ma piacevole e interessante da vedere. Per nulla noioso.

Dott. Giovanni Argento il 3 febbraio 2016 alle 11:07 ha scritto:

l'uomo che da solo ha eretto una nazione agli occhi del mondo intero, mostrando a tutti la realtà indiana quando fino ad allora nessuno si era preoccupato né sapesse minimamente che tipo di vita vi era!film davvero splendido che consiglio a tutti!

Dott. Giovanni Argento il 2 febbraio 2016 alle 23:33 ha scritto:

Il Papa che con la sua semplicità e la sua bontà ha cambiato il corso della storia, dopo Giovanni ventitreesimo un altro santo padre che ha commosso il mondo, con le tante sofferenze affrontate ha continuato a lottare per la pace nel mondo!

Dott. Giovanni Argento il 2 febbraio 2016 alle 23:29 ha scritto:

Il nostro santo moderno, il vero esempio di povertà, mi chiedo come sia possibile non prendere come esempio il santo di Pietralcina in quanto il più vicino ai nostri tempi quindi il più visibile ai nostri occhi di quanto si possa donare la propria vita agli altri.

Dott. Giovanni Argento il 2 febbraio 2016 alle 23:14 ha scritto:

Uno dei più bei film sulla tematica delle deportazioni, un film molto lungo che ti tiene incollato allo schermo in quanto ricco di colpi di scena, sinceramente lo farei vedere tranquillamente a bambini!

Dott. Giovanni Argento il 2 febbraio 2016 alle 23:06 ha scritto:

Film visto parecchie volte in quanto riproposto nel giorno della memoria, sinceramente lo reputo un po' troppo forte per la visione da parte dei bambini ma dal punto di vista storico un film splendido.

Dott. Giovanni Argento il 2 febbraio 2016 alle 20:37 ha scritto:

Film non di facile comprensione, non si può pensare di vederlo in corsa ma bisogna seguire ogni singolo passaggio, viene raccontato il difficile rapporto che ha annebbiato gli Stati Uniti per quanto riguarda la lotta razziale e ancora oggi sta dando problemi.

Dott. Giovanni Argento il 2 febbraio 2016 alle 20:33 ha scritto:

Il più bel film che abbia mai visto, il genio di Benigni che riesce a creare un connubio tra la commedia e il drammatico, film splendido col quale raccontare o quanto meno cominciare a far capire ai bambiniquell'orrore

Dott. Giovanni Argento il 2 febbraio 2016 alle 18:48 ha scritto:

Effetti speciali da brividi, l'ho visto e rivisto almeno 4-5 volte, l'ho mostrato anche ai miei bambini e anche loro di tanto in tanto mi chiedono di rivederlo, per chi non l'avesse ancora visto lo consiglio vivamente

Prof. Stefano Coccia il 17 dicembre 2015 alle 17:52 ha scritto:

Bel film. L'ho visto al cinema e ho acquistato il dvd perché mi è utile per farlo vedere a scuola dato che sono un professore di religione. L'ho usato diverse volte per spiegare la schiavitù del popolo d'Israele in Egitto, le pieghe, la liberazione e l'esodo del deserto.
Con quella di Noé, è sicuramente una delle storie più affascinanti della Bibbia: un bambino destinato a morire, affidato alle acque, salvato e allevato dagli egiziani, cresce con un coetaneo che considera un fratello. Diventato generale e cresciuto a palazzo, amato dal Faraone più del figlio naturale, un giorno scopre di appartenere al popolo reso schiavo dalla sua famiglia adottiva. Dopo esser stato esiliato, riceve l'investitura ufficiale di Dio che gli appare sotto le sembianze di un roveto ardente e gli ordina di portare in salvo il suo popolo. Per convincere il Faraone a lasciarli partire lo aiuterà con 10 piaghe che risparmieranno gli ebrei ma si abbatteranno sull'Egitto in successione: l'acqua mutata in sangue, le rane, le zanzare, le mosche velenose, la morìa del bestiame, le ulcerazioni, la grandine, le locuste, le tenebre e l'ultima, la più terribile e decisiva: la morte dei primogeniti maschi. Fino al passaggio del Mar Rosso che si apre di fronte al bastone di Mosè per far passare il popolo eletto verso la Terra di latte e miele e si richiude sulle armate del Faraone giunte per sterminarli. Sicuramente il film è molto bello e fatto veramente bene, anche se purtroppo non sempre è fedele ai racconti biblici tipo come quando alla fine del film il Faraone ed il suo esercito non muore nel mar Rosso ma sopravvive al tutto. Comunque è un ottimo film e può essere molto educativo se usato bene.

Dott. Giovanni Argento il 2 febbraio 2016 alle 18:42 ha scritto:

Film fatto in maniera eccellente non penso sia crudo e duro in quanto rispecchia il vero modo in cui è stato trattato nostro Sognore Gesù Cristo

Prof. Stefano Coccia il 13 gennaio 2016 alle 19:39 ha scritto:

Penso che questo film, diviso in due parti, sia uno dei film meglio riusciti di questa collana di dvd sulla Bibbia. L'ho usato a scuola, in prima media, per far conoscere la storia di Giuseppe ed i ragazzi stessi lo hanno apprezzato tantissimo. Il film riesce a trasmettere in toto la vita di Giuseppe descritta nel libro di Genesi senza tralasciare nessun particolare.