Pit Bum, automazionedelmovimento@gmail.com il 21 dicembre 2025 alle 12:10 ha scritto:

Apprezzo Sequeri da una vita.
Trovo da laico supponente la ricerca, qualunque cosa si affermi, delle radici nella Tradizione nei secoli dei secoli. Va bene ad Intra ma provoca blocchi ad extra.

Giannetta il 21 dicembre 2025 alle 00:43 ha scritto:

È un libro bellissimo in cui le sacre scritture rifulgono di una luce di particolare intensità e di contenuti mai così approfonditi nelle convenzionali omelie di molti sacerdoti

Catechista Marcello Sabatini La Rocca il 19 dicembre 2025 alle 07:43 ha scritto:

Comprato ogni anno contiene buoni spunti di riflessione sulla parola del giorno

Tullio Scagnetti il 19 dicembre 2025 alle 00:02 ha scritto:

Ottimo libro

Dott. DONATELLA PEZZINO il 17 dicembre 2025 alle 11:53 ha scritto:

Tra i miei romanzi preferiti, a mio avviso una delle più belle espressioni della letteratura femminile di tutti i tempi. Nella vicenda di Denza c'è il triste destino di tante donne del passato che le convenzioni sociali costringevano ad una quotidianità incolore e senza alcuna prospettiva di realizzazione personale; ma allo stesso tempo ci sono spunti di riflessione anche per le donne e gli uomini di oggi.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 17 dicembre 2025 alle 11:47 ha scritto:

Racconti bellissimi, da leggere e rileggere. Cechov non si limita a mostrare uno spaccato del suo tempo e della sua Russia, ma lascia un segno indelebile sull'animo di chi legge, a volte commuovendo, a volte suscitando il riso. La sua prosa è piacevolissima, lo stile fluente e niente affatto "pesante". Lettura consigliata a tutti.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 17 dicembre 2025 alle 11:40 ha scritto:

Federigo Tozzi è un autore che amo moltissimo, mi piacciono il suo linguaggio spontaneo, la sua prosa semplice e coinvolgente, il suo modo unico di svelare l'animo dei personaggi. Il giovane protagonista di questo romanzo è un "vinto" la cui esistenza riceve linfa solo da quella negazione continua della realtà, quegli "occhi chiusi" nei quali si manifesta la sua inadeguatezza non solo verso ciò che lo circonda, ma anche verso sé stesso.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 17 dicembre 2025 alle 09:30 ha scritto:

Immaginetta molto ben fatta. Bella l'elaborazione grafica con la basilica di San Pietro sullo sfondo, inoltre rende alla perfezione la dolcezza che trasmette il viso di papa Leone. Dietro è riportato un suo pensiero insieme ad una frase di Sant'Agostino.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 16 dicembre 2025 alle 13:08 ha scritto:

E' un romanzo bello e terribile, un flusso di coscienza che erompe in un tempo e in uno spazio privati della loro dimensione, come sempre accade nelle situazioni più estreme. Durante tutta la lettura è come essere un tutt'uno con quest'uomo che pensa, attende, spera e ricorda, il tutto a poche ore dalla sua esecuzione. Fonte di molteplice riflessione, da leggere e rileggere.

Dott. DONATELLA PEZZINO il 16 dicembre 2025 alle 13:00 ha scritto:

Opera splendida, di grandissima originalità anche per i nostri tempi. Mi ha colpito profondamente la descrizione di questa società che come un terrificante ingranaggio stritola l'individuo togliendogli non solo la dignità, ma anche la sua stessa umanità. Sotto molti aspetti, vi si possono rintracciare situazioni reali della nostra storia e anche della nostra attualità.